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Hamsik, dal no alla Juve alle critiche
LE CRITICHE… Sul banco degli imputati è finito per la deludente partita contro la Roma. E' vero, non ha giocato bene, ma è strano che un calciatore di 29 anni debba ancora essere messo in discussione: talento ancora inespresso, o anche difetti di maturazione e mancanza di personalità. Queste le critiche che vengono rivolte al centrocampista slovacco. Poco importa se ha quasi raggiunto il numero di gol di Maradona non essendo attaccante. E poco importa se per rimanere ha rifiutato proposte importanti, come quelle di Milan, Chelsea e Juventus. I bianconeri lo hanno cercato proprio l'estate scorsa: Hamsik era a Dimaro e De Laurentiis lo convocò d'urgenza. "Sali in elicottero vieni con me". Nell'incontro seguente la rivelazione: "Ti vuole la Juve, dimmi se vuoi andarci altrimenti ci togliamo il pensiero". "Non voglio", rispose Hamsik a De Laurentiis, e il presidente rifiutò la proposta di 25 milioni.
INGENEROSE… Eppure oggi è criticato e messo nel mirino. Qualcuno ne invoca la cessione. "Schiavi di Hamsik", è l'ultima follia che circola sui social. E se Hamsik fosse questo? Deve essere per forza un giocatore perfetto? Per tanti difetti ci sono anche tanti pregi. Tra questi, nove anni in azzurro che al giorno d'oggi valgono più di un gol o di una partita da protagonista. Semmai, sarebbe il caso di andare a pescare per davvero un'alternativa valida, che possa alternarsi con lui in certe partite. E questi giorni di discussioni fanno risalire alla ribalta anche l'operato di Benitez, che forse sbagliando aveva fatto fuori il numero 17 azzurro. Un estremismo che però conferma l'intuizione dell'allenatore spagnolo, che aveva bisogno di un vice Hamsik in grado di fare anche da stimolo al timido capitano del Napoli. Timido, sì, ma dal cuore grande e azzurro.