Inter-Napoli: Mazzarri chiama Hamsik
C'è una delle stelle del Napoli che è assalito dalle voci di mercato e deve fare i conti con una stagione negativa, che sta diventando un peso giornata dopo giornata. Eppure i termini vanno sistemati. La crisi no, meglio allontanarla. Marek Hamsik fa quadrato attorno a se stesso, ma non è solo. De Laurentiis, Benitez e i tifosi fanno scudo e lo proteggono. Per ora si tiene duro e si è più forti delle voci d’addio che puntualmente arrivano quando le cose non vanno bene. Probabilmente tra le cause c'è il sistema di gioco di Benitez, che non lo favorisce come quello con la difesa a tre, ma le sue prestazioni sono in miglioramento, nonostante quel maledetto gol manchi ormai da troppo tempo. Sarebbe una bella soddisfazione sbloccarsi proprio contro l’Inter del suo ex allenatore Mazzarri Mazzarri che lo venera, dedicandogli perfino un intero capitolo della sua biografia.
WALTER CHIAMA - Mazzarri non saprebbe cosa inventarsi pur di portarselo Milano. Ad Hamsik, fatta salva la stima per il toscano, tutto ciò non importa. Tuttavia la richiesta arriverà, o magari c'è già stata: "Vieni a Milano". Le tentazioni non mancano, ma lui vuole solo uscire dal momento particolare e allontanare le voci. Le sue prestazioni sono più positive rispetto al momentaccio nero, ma qualcosa ancora non torna. E le voci si rincorrono furenti: "Hamsik via, Hamsik sul mercato". Situazioni che stanno infastidendo il giocatore, che però è abituato: nell'estate del 2011 fu praticamente 'venduto' dai giornali milanesi al Milan, cosa mai concretizzata. Tuttavia Hamsik è il primo critico di se stesso, ammettendo i problemi. Il numero 17 azzurro non si nasconde neanche dopo la partita di Udine, un pareggio insipido che ha deluso i tifosi. E ora che la finale di Coppa Italia si avvicina, l’intermezzo con l’Inter potrebbe sembrare una complicazione o comunque un rischio. Nonostante un campionato non esaltante, la squadra nerazzurra ha le sue insidie.
300 DI QUESTE PARTITE - Ecco perché Hamsik non vuole ancora sentir parlare della finale di Coppa Italia: "Prima c’è la gara di campionato con l’Inter, poi penseremo alla sfida alla Fiorentina". Sarebbe davvero un bello sfizio vincere a Milano, tra l'altro con la presenza numero 300 in maglia azzurra e magari tornare al gol proprio contro Mazzarri. Chissà quante ne direbbe. Il primo obiettivo, però, è conquistarsi il posto da titolare con una buona settimana di allenamento, poi sarà tempo di pensare al gol dell’anno, quello dell’ex pupillo di Mazzarri.
