Napoli, Grassani:| 'Sette giorni per il ricorso'
A Radio Crc nella trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Mattia Grassani, avvocato del Napoli: “La reazione del Napoli in seguito alla multa dovuta ai fischi all’Olimpico durante l’inno di Mameli? Allo stato non è ancora stata presa nessuna decisione da parte della società partenopea a riguardo. Ci sono sette giorni di tempo dalla pubblicazione del comunicato ufficiale per poter prendere una decisione ma ripeto, al momento non c’è stata alcuna scelta circa il fatto di fare ricorso verso la sanzione economica. Volendo ragionare in linea generale, ci si può domandare se il dissenso possa prevalere rispetto alla celebrazione dell’inno Nazionale e verificare se questi fischi provenissero davvero dai tifosi del Napoli. C’è una giurisprudenza in forza della quale la manifestazione del proprio pensiero anche in forma critica, in passato, ad esempio nei minuti di silenzio, ha comportato la responsabilità oggettiva della società a cui appartengono questi tifosi.
Se i fischi fossero contro l’artista Arisa e non contro l’inno? Questa dinamica è anomala rispetto al classico schema e quindi una lettura alternativa ci può assolutamente stare. Si tratta di stabilire se durante l’esecuzione di un pezzo che possa essere una marcia funebre, un inno Nazionale che non piaccia all’ascoltatore, quest’ultimo possa fischiare.La società azzurra ha il diritto di scegliere se fare ricorso o meno. Quella del giudice sportivo è una decisione che si può prestare anche ad una diversa interpretazione. Nei termini temporali, ovvero di 7 giorni dalla pubblicazione del comunicato, il margine resta sempre aperto”.