Da parte del procuratore di Maxime Gonalons ci sarebbe un 'pressing' in atto per convincere il Napoli a chiamare il presidente del Lione Aulas e riaprire la trattativa per il centrocampista. L'affare era chiuso a 13 milioni di euro, c'era anche l'accordo col giocatore per una cifra totale di circa due milioni di euro a stagione (bonus inclusi). Tuttavia nel giorno in cui doveva esserci lo scambio di documenti il presidente del Lione ha detto no, chiedendo un rilancio a ben 17 milioni di euro. Ieri a Milano, infatti, il d.s. partenopeo Bigon avrebbe incontrato l'intermediario italiano per la trattativa, Fabrizio Ferrari, che avrebbe sondato il terreno per capire se il Napoli ha intenzione di tornare a trattare con Aulas.

Per ora sarebbe arrivata una risposta negativa e un rinvio ad ogni discorso in estate, in quanto De Laurentiis avrebbe deciso di chiudere il rapporto con Aulas e concentrarsi su Etienne Capoue. Ma naturalmente nel mercato le sorprese non si possono escludere, soprattutto se dovessero esserci complicazioni col centrocampista del Tottenham. A tal proposito venerdì, come anticipato da Sky, Riccardo Bigon è dato in partenza per Londra, dove potrebbe formalizzare l'offerta per Capoue e poi trattare col giocatore ex Tolosa.