Tredici anni dopo il Napoli ha battuto la Roma, sfatando tra l'altro il tabù di Fuorigrotta, con la seconda vittoria consecutiva in campionato, dopo quella di Cesena, tanto per cancellare anche la serataccia in Europa League, con la Steaua. Lo ha ribadito a fine gara anche il Pocho Lavezzi che, parlando da leader, ha spiegato: 'Non potevamo sbagliare un altro approccio di partita come a Bucarest. Siamo una squadra giovane ma che sta maturando e siamo più tranquilli. La nostra forza è l'umiltà, per raggiungere grandi traguardi'. Grandi traguardi, come la Champions, vista la classifica, anche se la parola magica, né l'allenatore né i giocatori amano ripetere in questa fase.

Napoli ci ha messo più forza e più volontà, creando grandi problemi alla squadra di Ranieri soprattutto quando il Pocho Lavezzi si è scatenato con le sue serpentine, scombinando centrocampo e difesa della Roma. Quando la Roma ha pensato di poter vincere la partita, gli azzurri hanno suonato la carica con un ritmo insostenibile per i giallorossi fermi sulle gambe.

(Leggo - Edizione Napoli)