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    Napoli, Giuntoli blinda il baby-fenomeno Gaetano

    Napoli, Giuntoli blinda il baby-fenomeno Gaetano

    Come racconta l'edizione di oggi di RepubblicaGianluca Gaetano da Cimitile è il classe 2000 che vuol continuare a stupire con la maglia della Primavera del Napoli. Segni particolari: firma gol bellissimi. Il repertorio è infinito e lo sta affinando con la Primavera, affidata da qualche settimana a Loris Beoni dopo l’esonero di Saurini. Una parabola perfetta da calcio d’angolo contro il Feyenoord in Youth League, poi lo slalom confezionato sabato scorso contro l’Atalanta: parte da sinistra, salta tre avversari, entra in area e beffa il portiere con un colpo di tacco, soluzione geniale tipica dei campioncini. Il Napoli ha celebrato la perla pubblicandola sui suoi canali social e il video è diventato virale in poche ore. Dei capolavori, del resto, non ci si stanca mai. E Gaetano ha appena cominciato la sua collezione. Da realizzare possibilmente tutta con addosso la maglia azzurra, il suo grande amore sportivo. La 10 sulle spalle è segnale di classe. E naturalmente passione. Gliel’ha trasmessa papà Gianfelice, ristoratore con un passato tra i dilettanti. I suoi figli crescono col pallone tra i piedi, a casa Gaetano si gioca in salotto, oppure in cucina, con buona pace di qualche vaso rotto. Alla passione non si comanda.
    Il Napoli si accorge del talento dei due fratelli alcuni anni fa: il primo è vestirsi d’azzurro è Felice, poi tocca a Gianluca. Che comincia da dietro, il primo ruolo è terzino. Destro o sinistro, però, senza alcuna differenza. La scelta non è casuale: il ragazzo è forte, ma — come tutti i fantasisti — a volte finisce per assentarsi dal gioco. In difesa, invece, non è possibile e quindi il Napoli volutamente lo inserisce in una zona di campo in cui bisogna partecipare alla manovra costantemente. L’apprendistato dura poco perché nei Giovanissimi, a 14 anni, comincia a giostrare a centrocampo. Adesso si esalta a ridosso di una punta centrale. È un trequartista oppure una mezz’ala come il suo idolo Hamsik. Ha la possibilità di cercarsi la migliore posizione per fare la differenza e possibilmente segnare: lo ha già fatto più di 60 volte. Il Napoli lo blinda nell’estate 2016: Liverpool e Bayer Leverkusen si interessano e aspettano eventuali sviluppi, ma sia il ds Giuntoli che Gianluca Grava, responsabile del settore giovanile, gli fanno firmare un contratto triennale, prima tappa di una carriera pronta a decollare. In estate si potrebbe già discutere di rinnovo. Gaetano non ha dubbi: vuole completare la sua crescita nel settore giovanile del Napoli che va in contro- tendenza rispetto alle altre squadre di serie A. Meno stranieri e tanti talenti rigorosamente made in Campania. Gaetano spicca: reti, assist e il desiderio di debuttare in prima squadra. Senza mai montarsi la testa, perché la salita da scalare è ancora ripida. Glielo ricordano in famiglia tutti i giorni: abita ancora con i genitori e frequenta l’istituto professionale. Agli allenamenti, lo accompagna il nonno materno, Luciano, che segue la crescita del nipote senza mai interferire. Il divertimento resta sempre al primo posto che è poi l’ingrediente principale per firmare prodezze fuori dal comune. Perché Gianluca Gaetano è nato per stupire.

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