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    Napoli, Gattuso: 'Basta parole: critiche meritate, responsabilità mia. Osimhen out, Mertens può giocare 25 minuti'

    Napoli, Gattuso: 'Basta parole: critiche meritate, responsabilità mia. Osimhen out, Mertens può giocare 25 minuti'

    Il Napoli rompe il silenzio. Come imposto dalle norme Uefa, Gennaro Gattuso è intervenuto in conferenza alla vigilia alla vigilia della sfida contro il Granada, partendo dalla situazione infortunati: "Koulibaly e Ghoulam erano già a disposizione contro l'Atalanta e domani ci saranno, perdiamo Osimhen. Demme e Hysaj non sono ancora pronti per giocare".

    MERTENS - "Dries domani verrà in panchina. Avrà 20-25 minuti di autonomia perché è reduce da un infortunio. È stato fuori tanto tempo e vedremo domani quanto spazio dargli".

    POLITANO CENTRAVANTI - "Vediamo domani. Non faccio nomi perché non voglio dare alcun vantaggio. Può giocare lì anche Elmas".

    IL MOMENTO - "C'è poco da dire. Stiamo attraversando un momento negativo e facciamo prestazioni al di sotto delle nostre possibilità. Indossiamo una maglia storica e rappresentiamo una città fantastica. Dobbiamo assumerci le nostre responsabilità e il primo responsabile sono io. Ora bisogna fare risultati ed è inutile stare a chiacchierare. Non basta quello che stiamo facendo. Meno parole e più fatti, questo è certo".

    ATTEGGIAMENTO - "Mi aspetto di partire meglio di come abbiamo fatto all'andata. Sapevamo bene e sappiamo bene che caratteristiche hanno e gli abbiamo concesso profondità, loro grande caratteristica. La squadra deve leggere bene queste situazioni. A Bergamo abbiamo subito quattro gol che si potevano evitare. Con la Juve abbiamo difeso più bassi e ci è andata bene. A livello di mentalità e voglia dobbiamo metterci sicuramente qualcosa in più".

    OBIETTIVO - "Mi viene da ridere quando sento parlare che non c'è un obiettivo in Europa League. Bisogna valutare le condizioni in cui ci troviamo, giocando ogni tre giorni. Noi non recuperiamo, ci mancano tanti giocatori. In questo momento a livello numerico siamo con l'acqua alla gola. Chi sta giocando sta dando tutto, ma quando hai tutta la rosa a disposizione chiunque può fare la differenza anche quando subentra. Ci alleniamo poco e per come giochiamo noi, di reparto, partendo dal basso, è complicato preparare la partita".

    PASSAGGIO DEL TURNO - "Impresa e credere nella rimonta vanno di pari passo. Dovremo essere bravi a non dargli campo. Sappiamo che caratteristiche hanno, non mollano mai e sono difficili da battere. Abbiamo il dovere di provarci. Oggi negli occhi dei miei ragazzi ho visto che ci credono anche loro. Abbiamo il dovere di crederci, nel calcio non si sa mai. Il Granada è una buona squadra ma possiamo sicuramente metterli in difficoltà".

    LA PANCHINA - "Le critiche sono meritate, in questo momento le cose non stanno andando bene. La responsabilità è la mia perché sono l'allenatore e voglio che in questo momento lascino tranquilli i miei ragazzi. Non faccio calcoli, domani si entra in campo per vincere. Dopo le difficoltà le abbiamo. Ne ho sentite tante, che butto le mani avanti. L'obiettivo domani è riuscire a vincere la partita".

    PRIMAVERA - "Devono essere pronti per giocare, altrimenti fanno figuracce".

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