Napoli, Gattuso: 'Modulo? Pronti a cambiare'. Giuntoli: 'Mercato? Dalla prossima settimana...'
GATTUSO - "Il mio gol qui a Castel di Sangro? Non lo ricordo (ride, ndr). Sono rimasto sorpreso per la disponibilità e le strutture viste in questi due giorni. È facile fare calcio così. Siamo molto soddisfatti e ringraziamo per il trattamento ricevuto".
GIUNTOLI - "Siamo stati accolti in maniera egregia da tutti. Spostare una carovana non è mai semplice, veramente complimenti perché abbiamo trovato strutture di altissimo livelli. L'augurio è che nei prossimi anni potremo continuare a lavorare così".
GATTUSO - "Sono nato con le responsabilità e so che quando si allena il Napoli si allena una grande squadra. Dobbiamo fare un grandissimo lavoro e migliorare il settimo posto di quest'anno. Ora non ho paura di nulla. L'obiettivo più importante era quello di dare qualcosa alla mia squadra. Adesso testa bassa e lavorare".
GATTUSO - "In questo momento siamo una squadra forte. Sono soddisfatto dei giocatori che alleno, ci sono tanti giovani che fanno parte dei primi 15 giocatori più forti in Europa. Poi ovviamente il club ha perso tanto, non sono entrati i tifosi, non c'è la Champions. Ma io alleno, faccio ciò che so fare e al momento parliamo dei giocatori che ci sono. Poi se andranno via ne riparleremo".
GIUNTOLI - "Il mercato ancora non è partito. Si fanno tanti discorsi e quando si arriva a stringere non ci sono i presupposti. Le aziende si stanno leccando le ferite per le perdite dell'anno passato. Il mercato un po' per tutti è in stallo. Spero che dalla prima settimana di settembre si possa fare sul serio".
GATTUSO - "Non cambiamo stagione, ricominciamo subito un campionato nuovo. Per due mesi abbiamo fatto uno sport diverso spendendo tanto. Quest'anno dovremo fare meno danni possibili e cercare di perdere meno giocatori. La differenza la faranno questi fattori. Poi ci saranno i giocatori che partiranno per le Nazionali. Anche per noi è qualcosa di nuovo e non dobbiamo farci trovare impreparati".
GATTUSO - "Cambio modulo? Vogliamo provare a fare qualcosa di nuovo. Osimhen ci può far giocare in modo diverso, verticalizzare di più palleggiando anche meno. Ha forza fisica e può darci una grandissima mano".
GATTUSO - "Lozano può fare molto di più degli ultimi sei mesi con me. Per un modulo diverso c'è da pensare anche al centrocampo, non solo all'attacco. La coperta non può essere corta".
GIUNTOLI - "Sostituto Callejon? È stato un giocatore unico, faceva tutta la fascia, difendeva. Rino ha dimostrato di saper utilizzare in quel ruolo giocatori come Lozano e Politano. Crediamo molto nel suo lavoro e nella forza di questa squadra. Se è vero che un giocatore può coprire meno di Callejon può spingere anche di più".
GATTUSO - "Un giocatore se vuole restare deve esserci al 100%. Ci vuole senso di appartenenza e volontà, io voglio gente motivata. L'asticella va alzata in quel senso per migliorare in quel senso. Io ho rotto le scatole ai miei giocatori dopo la Coppa Italia, volevo migliorare lì. La partita contro il Barcellona l'abbiamo buttata via, sbagliando di personalità e facendo diversi errori. Ma ora dobbiamo ripartire dal primo minuto".
GIUNTOLI - "Negli ultimi anni sono state cambiate tante cose, a partire dai giocatori. Poi abbiamo preso l'allenatore con più carattere. Dobbiamo lavorare sulle motivazioni e con questo possiamo aprire un ciclo importante".
GATTUSO - "Spero di sbroccare il meno possibile e stare sul pezzo. Dai miei giocatori mi aspetto tanto. Dobbiamo lavorare veramente tanto".
GATTUSO - "Obiettivi? Sappiamo che è difficile, ma dobbiamo ritornare nell'Europa che conta. Per il valore di giocatori e società bisogna puntare alla Champions League, che è la casa del Napoli da tanti anni. Questo si fa lavorando e migliorando sulla testa. Si sono rafforzate tante squadre e noi dobbiamo fare tanto sul campo".