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  • Napoli, Garcia: 'I momenti difficili? L'impegno c'è sempre stato. Bonucci? La sua Juve dominava il calcio italiano'

    Napoli, Garcia: 'I momenti difficili? L'impegno c'è sempre stato. Bonucci? La sua Juve dominava il calcio italiano'

    • Giovanni Annunziata, inviato
    Vigilia di Champions, il Napoli domani sarà in campo all'Olympiastadion per affrontare l'Union Berlino. Proprio dallo stadio in cui l'Italia vinse i Mondiali nel 2006 arrivano le parole in conferenza stampa dell'allenatore Rudi Garcia



    LA STORIA DELL'UNION - "La storia recente dell'Union Berlino è bella, hanno fatto un ottimo campionato qualificandosi inaspettatamente ma meritatamente in Champions. La cosa che mi interessa è il loro presente, li abbiamo studiati e sappiamo che sono in un momento difficile però hanno buoni giocatori e ne conosciamo alcuni. Conosciamo Bonucci ma io personalmente conosco bene Tousart".

    MOTIVAZIONI - "In Champions League non c'è bisogno di insistere sull'aspetto motivazionale, è sempre una competizione molto bella da giocare. Parteciparne è bello per i giocatori e per gli allenatori. Abbiamo iniziato bene vincendo a Braga, però, nonostante la buona gara contro il Real, abbiamo perso dei punti in casa e vogliamo ritrovarli domani".

    I MOMENTI NO - "Da inizio stagione i giocatori, anche se non abbiamo vinto sempre e abbiamo avuto momenti complicati, si sono impegnati dando il meglio. Abbiamo fatto così a Verona, sapendo non fosse facile giocare lì, alle 3 del pomeriggio, a pochi giorni da una gara di Champions. Sono abbastanza contento, ma abbiamo fatto solo il nostro. Dopo l'ultima sconfitta non c'era da essere catastrofici e dopo Verona c'è solo da essere concentrati per tutte la partita. L'Union Berlin ha anche dei pregi, in contropiede, il gioco in profondità, la fisicità, aspettano i tuoi errori. Dovremo essere concentrati per 90 minuti domani".

    FORMAZIONE - "Pochi dubbi per domani, ho la squadra in testa. Però posso dire anche che la notte porta consiglio. Vedremo. Basta che stanno tutti bene".

    EQUILIBRIO - "Bisogna essere misurati. Non facciamo tutto bene ma neanche tutto male. Vediamo avanti e pensiamo a vincerla domani. Rispettiamo l'Union Berlino perché hanno meritato di essere qui, ma avremo la concentrazione alla gara di domani per portare i 3 punti a casa. Il resto che si dice è letteratura".

    TOUSART - "Pensa alla squadra, gioca per la squadra. Gli voglio bene, a parte nella partita di domani. È un giocatore che gli allenatori amano avere, si potrebbe andare in guerra con lui".

    BONUCCI - "È un grande giocatore, ha fatto parte della Juve che dominava il calcio italiano. Ne sono primo testimone, alla Roma cercavo di lottare contro loro. Con i suoi compagni di reparto e il grande Buffon ha fatto benissimo con Juve e Italia".

    DA VERONA A BERLINO - "A Verona è stato bellissimo, avevamo quasi una curva intera di tifosi. Chi viene a Berlino si è fermato a Verona, ho sentito così. Un impegno anche economico, a volte risparmiano su altre cose per sostenerci. Grande ammirazione per chi lo fa".

    DOPPIA SFIDA - "Una doppia sfida importante contro l'Union Berlino, vogliamo vincere domani e almeno restare secondi. Non mi piace parlare del futuro e quindi della seconda partita, ma saremo motivati per vincere qui. Quando giochi fuori casa non è mai facile, ma se siamo in grado di essere al nostro livello allora possiamo sperare di uscire da qui con 3 punti. Attenti a questa squadra che ha delle qualità".

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