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    Napoli, Garcia: 'Kvara è tornato, anche il Real Madrid ha punti deboli. Su come fermare Bellingham...'

    Napoli, Garcia: 'Kvara è tornato, anche il Real Madrid ha punti deboli. Su come fermare Bellingham...'

    Alla vigilia di Napoli-Real Madrid, Rudi Garcia ha parlato in conferenza stampa. Ecco le sue dichiarazioni in vista del match di Champions League: 



    LA PARTITA - "La Champions League è la competizione più bella per club. Quando sentiamo la musichetta in campo abbiamo una carica importante e ti fa capire che la stai giocando. Il Napoli deve giocare la Champions ogni anno. Siamo primi con il Real nel girone, però è anche il campionato che ti porta a giocarla. Contro il Lecce abbiamo fatto bene, siamo tornati tra le prime quattro in classifica e possiamo dedicarci al Real Madrid. Un palmares unico, hanno vinto cinque volte nelle ultime dieci stagioni con il grande allenatore che conosciamo bene. Vuol dire che sarà una partita difficile ma abbiamo l'ambizione di andare in campo e fare bene".

    COSA SERVIRÀ - "Più cuore o più cervello? Entrambi e li avremo. Servirà la testa perché in alcuni momenti della partita dovremo essere bravi a spingere o a impedire al Real di mostrare le sue qualità. Avremo anche tanto cuore".

    BELLINGHAM - "Loro sono stati bravi dopo la partenza di Benzema in Arabia prendendo uno come Bellingham. Non è centravanti ma è un giocatore forte. Io non voglio pensare ad un solo giocatore, hanno anche Joselu. Tecnicamente forti ma anche potenti, bravi sui piazzati, una squadra completa. Noi abbiamo tante possibilità in squadra, siamo forti in tutti i reparti. Sarà una gara importante su tutti i piani. Per avere l'ambizione di vincere dovremo essere umili, poi al 120% delle nostre qualità".

    COSA È CAMBIATO - "Quando vinci le prime due di campionato non puoi dire che hai iniziato male. È cambiato che continuando ad avere il miglior possesso palla della Serie A e continuando a tirare tanto, più che prendere il palo la palla entra. Poi torna la fiducia, come ad esempio a Kvara che dopo aver segnato è più leggero nella testa. Un giocatore unico, salta l'uomo. Forzava le giocate pensando al gol che gli mancava da marzo. È cambiato poco, solo più successo nei tiri in porta. Bisognava migliorare la precisione e segnare su calci piazzati. A Lecce abbiamo segnato in quel modo e preso la porta nel 35% delle volte". 

    TANTE PARTITE - "La storia è il presente e il presente è il Napoli che incontra il Real Madrid, una gara che sogniamo di giocare tutti. Concentriamoci su questa gara. Recuperiamo bene perché sarà la quarta partita in nove giorni, un ritmo non buono per i giocatori. Questo calendario è un rischio per i giocatori che scendono sempre in campo, ancor di più per chi è anche in nazionale. Io devo pensare anche a questa cosa, ci ho pensato a Lecce. Daremo tutto in Champions, poi avremo cinque giorni per riposare. La parola d'ordine è essere pronti".

    L'IMPORTANZA DI VINCERLA - "Per noi è importante aver vinto la prima a Braga, vincere fuori casa in Champions non è mai semplice. Faremo di tutto per vincerla domani, consapevoli di avere una grande squadra di fronte".

    DEBOLEZZE DEL REAL - "Abbiamo studiato il Real Madrid e mostrato ai ragazzi le loro forze e debolezze. Tutti hanno debolezze. Ma dovremo concentrarci sulla nostra fiducia, sui nostri punti forti. Dovremo arrivare con serenità perché le motivazioni non mancheranno. Dovremo riflettere da squadra. Sappiamo di affrontare la squadra più forte al mondo".

    CENTROCAMPO DEL REAL - "Il Real ha giocatori forti, che hanno sia tecnica che fisico. La squadra che ci andrebbe bene è quella che batteremo (ride, ndr). Non so che squadra metterà in campo Ancelotti, l'importante è concentrarci su noi stessi. Scherzo per dire che non importa l'avversario, dovremo essere bravi noi a gestire i dettagli".

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