Napoli, Gabbiadini: ritrovare il sorriso non basta
Il ritorno in Nazionale può avere solo effetti positivi per Gabbiadini. Restare fuori dall’Europeo ha fatto male a Manolo, avrebbe voluto dire la sua agli ordini di Conte ma purtroppo è rimasto a casa perché nello scorso torneo Higuaìn gli ha tolto tutto lo spazio e di conseguenza l’allora ct non ha ritenuto puntare su di lui. Adesso, però, le cose dovrebbe cambiare. Attualmente Milik sembra essere il titolare ma per “Gabbia” si prospetta un’annata da protagonista. A patto che ritrovi un po’ di sorriso. Non ha un carattere alla Reina, non è espansivo, ma nella vita si può cambiare. Deve sentirsi parte integrante della piazza partenopea, deve dimostrare ai tifosi di amare la maglia e sicuramente avrà tanto calore in cambio.
È un bomber eccezionale, ha un sinistro che fa invidia a tanti suoi colleghi. Basta solo avere un po’ di buone intenzioni per diventare una prima punta come piace a Sarri. Magari non sarà come il Pipita ma con gli allenamenti giusti e la forza di volontà si possono raggiungere i traguardi prefissati. Ora si concentrerà su un tour de force non da poco che comincerà col Bologna. La sfida alla sua ex squadra potrà essere il traino giusto per riconsegnare al Napoli e ai napoletani un grande bomber dal volto (non sempre) triste ma con un cuore grande.