Napoli, Gabbiadini: esordio con la Juve sognando il gol dell'ex
La settimana bianconera del Napoli è appena cominciata. Battuto il Cesena, domenica sera arriva la Juventus. Due sfide da vincere, anche se quella dal sapore unico è sempre e solo lei. La Vecchia Signora è già stata servita il 22 dicembre, proprio poche ore prima l’inizio del periodo festivo. Come uno scherzo del destino, si giocherà ancora contro di loro a feste concluse.
ANCORA GOL ALLA JUVE, PERCHÈ NO? E sarà non soltanto la rivincita della finale di Supercoppa, ma anche la partita di Manolo Gabbiadini. La settimana bianconera del nuovo acquisto azzurro sarà soltanto a tinte juventine. Colori che lui conosce bene, perché il club di Agnelli ne deteneva il cartellino in comproprietà con la Sampdoria. La Juventus non se l’è tenuto stretto, e Gabbiadini è pronto a ricambiare l’attenzione. Ha già fatto gol alla sua ex squadra con la maglia della Sampdoria appena poche settimane fa. Ora vuole ripetersi nel giorno del debutto, quando Rafa Benitez potrebbe schierarlo titolare nel tridente dietro Higuain, aspettando qualche sua prodezza con un sinistro che sembra un pennello.
ATMOSFERA MAGICA - E Gabbiadini ha subito capito l’atmosfera che si respira a Napoli: i tanti gol di questi ultimi tempi hanno scatenato l’euforia dei tifosi azzurri, che lo hanno accolto come un grande acquisto. Mille tifosi a Capodichino in una sonnolente domenica pomeriggio di inizio anno. Troppi per il ristretto terminal partenopeo. La polizia è stata indotta a evitare bagni di folla, anche perché nella ressa di tifosi è stato individuato qualche giovanotto un po’ scalmanato. Gabbiadini è andato via per un’uscita secondaria, ma si è dispiaciuto di non aver abbracciato i tifosi. Ha ammesso di non aspettarsi un’accoglienza simile, e ha trovato immediatamente gli argomenti giusti per accattivarsi i suoi nuovi fans: ”Spero di fare un gol alla Juventus”.
FEELING IMMEDIATO - Dopo quelli di Higuain a Doha ora tocca ai suoi. Battere di nuovo i bianconeri potrebbe dare una mossa alla classifica del Napoli e caricare ancora di più l’ambiente, tornato finalmente entusiasta dopo un lungo e depresso avvio di stagione. Ci voleva lui, che forse qualche mese fa nessuno avrebbe pensato che potesse essere accolto come un idolo. Gabbiadini ha scelto la maglia numero 23. Avrebbe preferito la “11” che aveva alla Sampdoria, ma che nel Napoli indossa Maggio. Anche la 22 era occupata (da Radosevic) quindi la scelta è andata sulla maglia numero 23, la più vicina a quella che Gabbiadini voleva. Allenamento anche ieri e lavoro in attesa del ritorno della squadra. Gabbiadini cercherà casa a Napoli nel pomeriggio, mentre ieri ha seguito la partita col Cesena in televisione con la sua famiglia. E ora in testa c'è soltanto la Juventus: il modo migliore per un nuovo attaccante del Napoli. Un gol lo farebbe diventare ancora più idolo.
