Napoli, Soriano fu 'scaricato' all'ultimo secondo. Ora piace, ma non troppo
Corsi e ricorsi del mercato. Nomi che non passano mai di moda, profili che ad un anno di distanza tornano ad occupare idee e pensieri del Napoli. Le difficoltà riscontrate sino ad oggi, tra aste impossibili e clamorosi rifiuti, hanno spinto la società partenopea a rispolverare il taccuino della passata sessione, accantonato e oggi riscoperto per necessità.
QUEL CLAMOROSO NO - Il primo “ritorno” in cima alla lista di Giuntoli è quello di Roberto Soriano, “tuttocampista” della Sampdoria, protagonista di una lunghissima telenovela, senza lieto fine. Il ragazzo (nato a Darmstadt ma originario di Sperone, in provincia di Avellino) lo scorso agosto fu ad un passo dall’indossare l’azzurro ma la trattativa, in fase avanzatissima, saltò per un sì arrivato troppo tardi e per le lungaggini burocratiche legate al contratto stilato dal Napoli, non depositato in tempo negli uffici della lega. L’appuntamento fu rimandato a gennaio ma poi le parti, per diversi motivi, non hanno più concretizzato l’affare, ormai in dirittura. Oggi, rispetto ad allora, le condizioni sono radicalmente cambiate: De Laurentiis, all’epoca, dovette fare i conti con la concorrenza del Milan e con le perplessità del calciatore che avrebbe preferito trasferirsi a Milano.
FIAMMA DEBOLE - Oggi l’attenzione su Soriano si è decisamente attenuata, complice un girone di ritorno piuttosto negativo, testimoniato dalla scelte di Montella che nel finale di stagione ha spesso lasciato in panchina il mediano blucerchiato. Un calo di rendimento che ha definitivamente spento le speranze di Soriano in chiave nazionale, alimentate da una prima parte di stagione di assoluto livello. I presupposti per la buona riuscita dell’operazione non mancano: la Samp è disposta a trattare, magari a cifre inferiori rispetto a quelle pattuite la scorsa estate. Con dieci milioni, il Napoli potrebbe assicurarsi il suo “quarto” centrocampista, da mettere in concorrenza con Hamsik e Allan.