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    Napoli, fischi dei tifosi dopo il pari in Champions League

    Napoli, fischi dei tifosi dopo il pari in Champions League

    • G.S.

    Un pareggio, ma due facce. Il risultato di ieri lascia una strana sensazione. Perché in virtù di quanto accaduto a Istanbul, il Napoli resta primo, nel girone. Un piazzamento che, tuttavia, non ha nulla di definitivo. Persino la qualificazione è ancora in discussione. Come si legge sul “Roma”, dipenderà tutto dalla squadra di Sarri, dunque, che ha l’obbligo tassativo di non perdere a Lisbona col Benfica, per proseguire il percorso in Champions League. Gli inizi di frazioni sono convincenti e infuocano il San Paolo, non gremito come richiederebbe l’occasione. Sono infatti poco più di 30 mila, i presenti a Fuorigrotta, per l’ultima gara interna della fase a gironi.

     

    Niente di speciale, sugli spalti: un’atmosfera a lasciar intendere che la vittoria sarebbe stata ben più che alla portata. L’esito, invece, delude. Soprattutto per l’atteggiamento mostrato nei minuti conclusivi della gara, quando il Napoli, facendo proprio quei calcoli che secondo il tecnico non sarebbero stati considerati, ha preferito tenersi stretto il punto. Al fischio finale, lo stadio si divide: prima i fischi, d’istinto, poi qualche timido applauso, riservato in particolare a Marek Hamsik. Ma la squadra che si accontenta, ai napoletani, non piace.

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