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Napoli troppo forte, 3-1 al Feyenoord: tridente delle meraviglie decisivo
Sarri e i suoi non potevano sbagliare e non hanno sbagliato (nonostante l'assenza dell'infortunato dell'ultima ora Raul Albiol), dopo la sconfitta patita all'esordio contro lo Shakthar Donetsk, che ha perso per 2-0 in serata a Manchester contro il City di Guardiola: i tre punti sono fondamentali per risalire subito la china e raggiungere immediatamente il secondo posto, valido per la qualificazione agli ottavi, in vista delle due sfide contro il City. Una vittoria dedicata ad Arkadiusz Milik, che per la seconda volta in due anni sabato si è rotto il legamento crociato del ginocchio: le reti portano la firma di Insigne (che ha dedicato il gol allo sfortunato compagno, dopo lo scherzo di Zielinski), Mertens (secondo gol in Champions) e Callejon, gol della bandiera olandese di Amrabat. Van Bronckhorst, allenatore degli olandesi, paga il rigore dubbio sbagliato da Toornstra sul 2-0 e non riesce a riscattare la brutta sconfitta della prima giornata contro il City e gli altalenanti risultati in campionato (quarta sconfitta nelle ultime cinque gare per il Feyenoord). Prima sfida ufficiale e prima vittoria per il Napoli contro il Feyenoord.