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Napoli-Everton: il prezzo e la strategia di Giuntoli, tutta la verità
APERTURA - Che l’esterno piaccia, e molto, al club azzurro, non è un mistero. Poche ore fa è tornato a parlare Romildo Bolzan, presidente del Gremio: “30 milioni per cederlo? È un valore vicino alle aspettative che avevamo. Vorremmo trattenere Everton - ha detto a Radio Gaucha - ma in questo momento lo scenario è cambiato. Il club potrebbe avere la necessità di fare una cessione. Ma non abbiamo alcuna proposta sul tavolo. La conversazione tra i rappresentanti del giocatore e il Napoli ha avuto luogo più di un mese fa e non abbiamo mai ricevuto un'offerta dagli azzurri”.
SFOLTIRE - Everton interessa, e tanto, al Napoli, ma al momento passi concreti non ce ne sono stati. Chiacchiere e discorsi tra Giuntoli e l’entourage del giocatore ce ne sono, ma il ds è in attesa. Prima di completare altri acquisti, dopo Politano e Petagna, bisognerà sfoltire. Younes è nella lista dei cedibili, lui come Ounas, che rientrerà dal prestito al Nizza. Poi andrà chiarita una volta per tutte la posizione di Callejon: non è da escludere un rinnovo dell’ultim’ora per lo spagnolo.
IL PIANO - Everton arriva dopo queste, necessarie, operazioni. Una trattativa che, sebbene il Gremio difficilmente farà resistenze (ha bisogno di vendere), potrebbe non essere semplice. Il cartellino del brasiliano è detenuto al 50% dal Gremio, poi 30% dal suo agente, Gilmar Veloz, e il restante 20% diviso equamente da investitori del club e il Fortaleza, la squadra in cui è cresciuto. Andrà formulata insomma una proposta che accontenti tutti: 30 milioni come base di partenza, ma il Napoli proverà ad ottenere uno sconto. Per regalare un nuovo attaccante verdeoro al San Paolo.
@andreasereni90