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    Napoli, ecco perché è sfumato Barba

    Napoli, ecco perché è sfumato Barba

    • Giovanni Scotto
    Un piccolo intreccio di mercato, che ha assunto poi contorni sempre più complicati. Tra il Napoli e Barba alla fine l'ha spuntata Regini. Eppure il club azzurro ha provato fino alla fine a prendere il giovane difensore dell'Empoli. Ma ieri lo Stoccarda si è inserito con decisione dopo aver perso Zukanovic (andato alla Roma). Offerta più alta di quella del Napoli (un milione), con la società toscana che ha bloccato il discorso con gli azzurri e allertato il giocatore.

    LA MOSSA - La mossa non è piaciuta né al ds partenopeo Giuntoli, né al difensore. Il Napoli aveva un accordo di massima per 4 milioni e non intendeva partecipare ad aste dell'ultimo momento. Il giocatore voleva solo l'azzurro e ha detto subito no all'ipotesi Stoccarda. Situazione che ha indispettito l'Empoli, che si è detto pronto a togliere Barba dal mercato e farlo rimanere fino a giugno. A questo punto il Napoli ha sentito puzza di bruciato (l'Empoli spingeva per lo Stoccarda) e ha virato subito su Regini, affare conveniente e anche più economico. Appena avuto il benestare di Sarri, Giuntoli ha chiuso in 5 minuti l'operazione.

    LA SCELTA - Per Barba la scelta è questa: o va allo Stoccarda per 5 milioni di euro bonus inclusi oppure rimane a Empoli fino all'estate e poi troverà una nuova squadra. Di certo l'ipotesi Napoli, salvo ulteriori sorprese sfuma. Invece per Tonelli la società toscana ha fatto muro. Di certo non ci sarà un clima del tutto sereno domenica al San Paolo, visto che Giuntoli è deluso dal comportamento della società del presidente Corsi.

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