Voglio andar via: lo ha ripetuto più volte, durante i suoi concerti, Claudio Baglioni. Basta una sola lettera per cambiare completamente significato ad una frase semplice, diretta. “Voglio mandar via” è lo slogan perfetto per sintetizzare le volontà di De Laurentiis, le esigenze di un presidente pronto ad investire ma, allo stesso tempo, condizionato dalle permanenze forzate di chi in azzurro è fuori luogo da un pezzo. Il mercato in uscita è legato, inevitabilmente, alle cessioni di Zuniga e De Guzman, casi spinosi ed ancora irrisolti, e chissà fino a quando.

In estate erano in partenza, oggi lo sono più di prima. Non rientrano nei piani dell’allenatore perché il rapporto con la società è incrinato da tempo per ovvi motivi. E come si legge sul “Roma”, allora il diesse Giuntoli attende, paziente, una luce di opportunità che possa definitivamente porre fine ad un matrimonio forzato in cui interessi, stimoli e prospettive sono ormai nulli. Zuniga e De Guzman, ruoli, carriera e nazionalità diverse, hanno in realtà tantissime cose in comune, maturate nel tempo e rafforzate da uno status di “separati in casa” che, paradossalmente, ne rende complicato l’addio. Prospettive? Varie e vaste, quasi infinite. Ogni giorno può essere quello giusto per la separazione. Chi vivrà vedrà.