AFP/Getty Images
Napoli, arriva Benitez: subito due summit
La stagione del Napoli è pronta a cominciare. Arrivato ieri, operativo oggi. Rafa Benitez comincerà la sua seconda annata da allenatore del Napoli. Ufficialmente questa partirà soltanto giovedì, con il raduno e i primi test medici e fisici, che si divideranno in due giorni. Sette giorni di lavoro, poi la partenza per il ritiro di Dimaro. Tutto programmato, ma prima ci saranno due importanti summit. Il tecnico incontrerà il suo vice, il suo staff e il ds Bigon per stilare la lista dei convocati per il raduno. Considerando il numero di prestiti che rientrano non ci sarà posto per tutti. Anche in base alle esigenze di mercato qualcuno rimarrà a casa. In ogni caso la lista sarà condizionata dai Mondiali.
SUBITO LE SCELTE - Non saranno chiamati i giocatori che hanno giocato almeno i gironi in Brasile. Per loro la convocazione slitterà di 7 o 15 giorni, a seconda dei casi. Benitez chiederà di conoscere da vicino quei calciatori che finora non ha mai incrociato. Edu Vargas, che dovrebbe arrivare a Dimaro, ma forse anche Roberto Insigne, che lo scorso anno saltò il ritiro per infortunio. Ci sarà spazio anche per qualche giovane, perché la rosa va completata in assenza dei Nazionali. Koulibaly l’unico volto nuovo e unico vero acquisto. Poi sarà in programma un summit di mercato. Il difensore francese e Andujar i primi innesti, ma si parlerà ancora di portieri. Si discuterà di Reina, e Benitez illustrerà le sue personali trattative col Liverpool e il giocatore. Si deciderà, contestualmente, cosa fare con Andujar e Rafael.
I NODI DA SCIOGLIERE - Se lo spagnolo dovesse rimanere, uno dei due, è sicuro, andrà via. Ma se toccherà al brasiliano questo andrà convinto, in quanto i programmi, un anno fa, erano diversi. Reina doveva rimanere un solo anno e Rafael fare il titolare. Poi c’è stato l’infortunio del brasiliano, e il grandissimo rendimento di Reina. Quindi qualcosa potrebbe essere cambiato. Si parlerà anche di altre cessioni: Pandev, Dzemaili, Britos. Sono i tre partenti più probabili. Si discuterà se prendere uno o due centrocampisti, e di conseguenza valutare la conferma di Valon Behrami, che si è sentito via messaggi con Benitez in questi giorni. E poi c’è l’attacco: Michu preso. Ma quando arriva? E ancora il desiderio di avere Ayew, le sorti di Zapata. Quanto lavoro per Benitez.
SUBITO LE SCELTE - Non saranno chiamati i giocatori che hanno giocato almeno i gironi in Brasile. Per loro la convocazione slitterà di 7 o 15 giorni, a seconda dei casi. Benitez chiederà di conoscere da vicino quei calciatori che finora non ha mai incrociato. Edu Vargas, che dovrebbe arrivare a Dimaro, ma forse anche Roberto Insigne, che lo scorso anno saltò il ritiro per infortunio. Ci sarà spazio anche per qualche giovane, perché la rosa va completata in assenza dei Nazionali. Koulibaly l’unico volto nuovo e unico vero acquisto. Poi sarà in programma un summit di mercato. Il difensore francese e Andujar i primi innesti, ma si parlerà ancora di portieri. Si discuterà di Reina, e Benitez illustrerà le sue personali trattative col Liverpool e il giocatore. Si deciderà, contestualmente, cosa fare con Andujar e Rafael.
I NODI DA SCIOGLIERE - Se lo spagnolo dovesse rimanere, uno dei due, è sicuro, andrà via. Ma se toccherà al brasiliano questo andrà convinto, in quanto i programmi, un anno fa, erano diversi. Reina doveva rimanere un solo anno e Rafael fare il titolare. Poi c’è stato l’infortunio del brasiliano, e il grandissimo rendimento di Reina. Quindi qualcosa potrebbe essere cambiato. Si parlerà anche di altre cessioni: Pandev, Dzemaili, Britos. Sono i tre partenti più probabili. Si discuterà se prendere uno o due centrocampisti, e di conseguenza valutare la conferma di Valon Behrami, che si è sentito via messaggi con Benitez in questi giorni. E poi c’è l’attacco: Michu preso. Ma quando arriva? E ancora il desiderio di avere Ayew, le sorti di Zapata. Quanto lavoro per Benitez.