Calciomercato.com

  • Napoli:| Troppe critiche per un turnover programmato

    Napoli:| Troppe critiche per un turnover programmato

    • Vincenzo Vitiello

    Il massiccio turnover messo in atto da Walter Mazzarri contro il Dnipro è, forse, una scelta concordata e condivisa da società, allenatore e staff tecnico del Napoli per cui le critiche rivolte al tecnico azzurro,  per la scelta di far giocare in terra ucraina una squadra senza i titolarissimi,  sono in qualche modo inopportune. Non vengono considerati alcuni aspetti legati ad una programmazione societaria che può essere condivisa o meno ma non bocciata anzi tempo solo per due sfortunate trasferte, in Europa League. 

    Due sconfitte, contro PSV Eindhoven e Dnipro, potrebbero rappresentare una tappa riguardante la normale crescita dei giocatori che non hanno avuto, per vari motivi,  lo spazio necessario in prima squadra per recuperare una buona forma psicofisica o per acquisire la giusta maturità ed esperienza necessaria a poter far parte del Napoli nel prossimo futuro. 

     

    La scelta societaria di privilegiare il campionato alla competizione continentale permette allo staff tecnico di avere l'opportunità di seguire alcuni calciatori, presenti nell'organico azzurro, pronti a far parte di un progetto in continua evoluzione.  Il passaggio del turno di Europa League non è compromesso con la sconfitta subita ad opera della squadra ucraina ed un'analisi serena e completa sull'operato di Mazzarri e sulle scelte societarie,  andrebbe fatta al termine della stagione in corso. Non emettere giudizi definitivi  non preclude la possibilità di formulare alcune considerazioni  su un percorso  che richiede anche verifiche periodiche.

     

    L'attenzione dei tifosi partenopei  è rivolta al problema che alcuni giovani potrebbero essere penalizzati da un qualcosa che, forse, non è stato tenuto in debita considerazione da Mazzarri: per far crescere un giovane,  promettente calciatore occorre creargli attorno la migliore condizione possibile affinchè possa  esprimere tutto il proprio talento.  Lorenzo Insigne è un talentuoso calciatore che viene seguito con interesse da club italiani ed  europei.  Quando Lorenzo è stato chiamato ad esprimersi  in una formazione che comprendeva i titolarissimi oppure nel momento in cui stato schierato  nella Nazionale italiana e  nell'Under 21,  ha mostrato di aver tutti i requisiti per poter occupare, in pianta stabile, un posto da titolare quantomeno nella sua squadra di appartenenza. 

    Il processo di crescita e di maturazione, come avvenuto per Marek Hamsik,  altro giocatore proveniente dalla serie B, deve essere salvaguardato da un utilizzo continuo accanto ai migliori calciatori della squadra partenopea.  Così è stato per alcuni grandi calciatori che hanno scritto pagine importanti della storia del Napoli ovvero Giuseppe Bruscolotti, Ciro Ferrara, Antonio Juliano, Vincenzo Montefusco, Fabio Cannavaro, Costanzo Celestini, Luigi Caffarelli ed altri che, dopo aver esordito in prima squadra, hanno continuato nel processo di crescita seguendo la strada indicata, sul rettangolo di gioco, da compagni più esperti ed affermati.

     


    Altre Notizie