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    Napoli e Udinese: 'quasi' amici

    Napoli e Udinese: 'quasi' amici

    • G.S.

    Napoli e Udinese sono realtà diametralmente differenti, che sanno però crescere insieme. Alle spalle, ci sono due imprenditori di successo, che sanno applicare nel calcio ciò che ha insegnato loro il mondo degli affari. E, infatti, Pozzo e De Laurentiis non hanno mai bisogno di parlare troppo, per portare un’operazione alla stretta finaale. Come analizza il “Roma”, la storia recente parla di trattative importanti, che si sono concluse tra le due squadre. Nel settembre 2008, il Napoli cedette la metà del cartellino di Maurizio Domizzi per 2,5 milioni di euro; il difensore, soltanto l’anno prima, era stato il miglior marcatore stagionale della squadra con 11 reti complessive. L’altra metà è stata ceduta ai friulani l’anno successivo, insieme a 16 milioni, quando Fabio Quagliarella realizzò il sogno di poter vestire la maglia azzurra.

    Anche se l’esperienza dell’attaccante a Napoli non ebbe il lieto fine che si sperava, venendo ceduto dopo un anno, in seguito a vicende che esulano da motivi sportivi. Marques Allan, dunque, è soltanto l’ultimo caso di collaborazione tra le due società. Il suo arrivo è stato sicuramente più turbolento, rispetto ai precedenti. L’operazione, infatti, è rimasta bloccata per qualche giorno, per via della reticenza del Napoli ad un diritto di riscatto sul prestito di Duvan Zapata, compreso nell’operazione. Il prestito biennale è stato il compromesso migliore per sbloccare la trattativa, con Allan che ha potuto aggregarsi a Dimaro, mentre il centravanti colombiano ha avuto finalmente l’opportunità che aspettava per mettersi in mostra. Ultimo tassello dell’affare, considerando anche gli oltre 10 milioni di euro, è stato Miguel Britos, che è stato girato al Watford, altra società di proprietà della famiglia Pozzo, insieme all’Udinese e al Granada.

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