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È la notte di Gattuso: dal bacio lassù a Francesca alla rivincita sulla Juve
È la notte del Napoli, è la notte di Gattuso. In un clima molto particolare, il club di De Laurentiis riesce a portare a casa la sesta Coppa Italia. Una vittoria sofferta, una vittoria però meritata in questa finale dove i giocatori partenopei non hanno mollato mai il colpo. In campo si è vista proprio una squadra "gattusiana".
LA RIVINCITA - Ma Ringhio aveva un conto aperto contro la Juventus. Due anni fa il suo vecchio Milan veniva massacrato dalla Juventus per 4-0. Oggi l'epilogo è differente, c'è un allenatore più maturo, un allenatore che sa gestire le emozioni e soprattutto con una rosa che si è data completamente al suo allenatore. Dal dischetto sono partiti quattro giocatori affamati di successo, con la consapevolezza di poter vincere, con la certezza di rappresentare Gennaro Gattuso.
CAMBIA IL NAPOLI - "Da quando è arrivato Rino è cambiato qualcosa. Tutti si sono compattati attorno la società, attorno l'idea di Napoli". De Laurentiis è chiaro, ha fatto la scelta giusta affidando la panchina azzurra a Gattuso. Il Napoli torna a girare, il Napoli torna ad emozionare. Napoli città è in festa e si rivede proprio nel carattere del suo allenatore. Così come tutto il gruppo, che a fine partita cantava 'O Sordato 'Nnammurato. Ma si capiva già da ieri che sarebbe stata una serata importante: le urla di Gattuso arrivavano fin fuori allo stadio, voleva la vittoria a tutti i costi.
LA DEDICA - Questa Coppa Italia è tutta per la sorella Francesca, che tragicamente è scomparsa due settimane fa. Il dolore Rino lo ha vissuto con la sua solita grande forza. Dopo la partita contro l'Inter inevitabilmente è scesa la lacrima, ma oggi è pronto a volgere lo sguardo al cielo e a pensare a lei, che lo ha lasciato troppo presto. Qualcuno ha indicato la via da lassù. Quaggiù, invece, c'è un intero popolo che lo attende per sognare in grande.