Napoli, finalmente Petagna: ma il futuro è in bilico, decide Gattuso
L'OPERAZIONE - Lo scorso 30 gennaio il Napoli metteva a segno un'operazione in vista della stagione 2020/21, quella che portava Petagna a vestire la maglia azzurra. Un acquisto fatto un po' per puntare sulle qualità fisiche del giocatore e un po' per la paura di perdere Dries Mertens a parametro zero (che non aveva ancora rinnovato). Il Napoli ha investito 17 milioni più 3 di bonus per portarlo via dalla Spal, dove però è rimasto in prestito fino a fine campionato. Per lui un quinquennale da quasi 2 milioni di euro a stagione.
GATTUSO - L'obiettivo da parte di Petagna ovviamente è quello di dimostrarsi all'altezza del Napoli. Dalle sue parole è sempre emersa la voglia di restare in azzurro giocandosi le sue carte. In questi giorni cercherà di convincere Gattuso a tutti i costi. In rosa non c'è un attaccante con le sue caratteristiche, con Milik che non è un ariete capace di giocare di fisico spalle alla porta e Osimhen è sì alto, ma parliamo di un velocista capace di essere devastante in campo aperto. Infine Llorente, fuori dai progetti azzurri. Gattuso quindi lo studierà, capirà cosa potrà dare in più a questo Napoli, considerando soprattutto la partenza di Milik oramai ad un passo.
IL FUTURO - Dopo che Gattuso avrà fatto tutte le valutazioni del caso verrà presa una decisione sul suo futuro. Non è esclusa una cessione in prestito, alcune pretendenti che stanno sondando il terreno per rinforzare il proprio organico. Tra queste ci sono Parma e Torino, ma anche la Fiorentina che è alla ricerca di un nuovo centravanti, così come il Genoa. Ovviamente il Napoli lo girerebbe altrove solo per farlo giocare, altrimenti meglio tenerlo come riserva di Osimhen e Mertens in azzurro. Prima di procedere, però, oltre alla cessione di Milik va definita anche quella di Fernando Llorente, altrimenti il parco attaccanti risulterebbe veramente troppo ampio.