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Napoli, è il momento della fuga: calendario in discesa e avversarie distratte, Conte prepara lo sprint
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I SEGRETI DEL NAPOLI - La squadra plasmata da Conte e rinforzata da un mercato solido, concretizzatosi negli ultimi giorni della finestra estiva, è esperta, motivata, sul pezzo. Crea tanto davanti, subisce poco dietro. Dopo i tre gol incassati a Verona, ne ha subito solo uno contro il Parma, prima di chiudere ermeticamente la porta di Meret e Caprile. La cerniera guidata da Buongiorno regge, l’affiatata diga Lobotka-Anguissa è tornata a splendere e la squadra, quando c’è bisogno, non si “vergogna” di alzare le barricate, chiudersi con una difesa a 5, coprire gli spazi e portare a casa il risultato – come visto contro il Monza. Antonio Conte d’altronde sa che è con i clean sheet che si vincono i campionati (nessuno degli altri contendenti allo Scudetto ne ha vinti come lui).
IL CALENDARIO - Un’altra cosa che il mister salentino sa è che bisogna saper sfruttare le occasioni, come quelle che mette a disposizione il calendario. Già primo, il Napoli affronterà nelle prossime uscite il Como e il Lecce al Maradona e l’Empoli in trasferta. Fare bottino pieno è auspicabile e preventivabile. Anche perché nel frattempo le altre big saranno impegnate in diversi match di cartello, con la dorata distrazione della Champions League. Nei prossimi turni infatti ci saranno gare come Juventus-Lazio, Roma-Inter e Bologna-Milan, prima di un Inter-Juventus di fine ottobre che promette di far scintille.
OCCASIONE - Il Napoli osserva, fa il suo e punta all’allungo. Non giocare le coppe è sì vantaggioso e allo stesso tempo svantaggioso – come ripete Conte - ma permette di centellinare le energie, di preparare al meglio le partite e di evitare distrazioni. Serve mettere fieno in cascina perché poi il calendario degli azzurri sarà di tutt’altra pasta. Tra la fine di ottobre e il mese di novembre, il Napoli è atteso da un tour de force: Milan, Atalanta, Inter, Roma, Torino e Lazio, tutte di fila. A quella svolta dell’anno però la squadra d Conte potrebbe arrivarci già in fuga.
