Napoli-Funes Mori, il giallo è risolto
Sembra essersi parzialmente risolto il giallo legato al presunto acquisto di Funes Mori da parte del Napoli, la cui cessione per 5,7 milioni di euro è stata inserita nel bilancio di fine anno. Come rivela il Roma, in realtà non c'è stata nessuna compravendita, ma a quanto pare il presidente del River Passarella ha sfruttato una sorta di pre-accordo o comunque un'intesa di massima col Napoli, datata settembre, per gonfiare un po' il bilancio in rosso del suo club. Secondo notizie raccolte dal Sud America non ci sarebbe nulla di scritto, però il Napoli ha davvero approcciato il River Plate, quindi parlando anche di cifre.
In ogni caso, fatto salvo il valore del giocatore (Funes Mori è uno degli attaccanti più promettenti dell'Argentina, seguito da molti club europei e italiani), ad oggi non c'è l'intenzione di portare in azzurro, almeno a gennaio, altri giovani dal Sud America. L'esperienza Vargas per ora fa scuola. Diverso era il discorso a settembre, quando anticipando i tempi per Funes Mori Bigon riteneva di poter fare un colpo di mercato soffiando l'attaccante alle tante pretendenti. Ecco perché in casa azzurra si cercherà di gestire la cosa con discrezione, cercando di sfruttare i buoni auspici con Passarella per procastinare l'affare oltre gennaio, in modo da organizzare il trasferimento vero e proprio non prima di questa estate. Del resto Mazzarri ha chiesto soltanto giocatori pronti per la Serie A, possibilmente esperti. Prendere a gennaio l'argentino equivarrebbe a non farlo giocare, tra adattamento al nostro campionato e agli schemi del tecnico. Tuttavia il club partenopeo deve guardarsi dalla concorrenza e dalla necessità che il River ha di fare cassa. Non sarà facile, e c'è il paradossale rischio che Funes Mori possa diventare un altro rimpianto.