Napoli, è appena arrivato ma sembra già irrinunciabile
re reti per rispondere alla Juventus e a Higuain, il Napoli domina e vince nell’anticipo del Barbera. Ieri Palermo, martedì Kiev per il tanto atteso esordio in Champions League: due trasferte in quattro giorni per inaugurare un piccolo mini-ciclo che darà una prima risposta sulla dimensione attuale degli azzurri. Sarri ha perso Higuain sì, ma rispetto all’anno scorso ha qualche uomo in più per le sue rotazioni. Ed allora qualche cambio c’è rispetto al Napoli dei titolarissimi, la rosa attuale lo permette. Come si legge sul “Roma”, soprattutto a centrocampo dove, in attesa di vedere all’opera Rog e Diawara, l’allenatore azzurro ha già un Zielinski in più oltre ai già ben noti Allan, Jorginho e Hamsik. Mica male. Il polacco si è inserito subito alla grande negli schemi del Napoli, Sarri lo ha avuto già ad Empoli e non ha dovuto faticare molto per metterlo al pari degli altri. Poi il ragazzo ha talento da vendere, corsa e personalità. Ne ha dato dimostrazione a Pescara e in casa contro il Milan, quando Sarri gli ha concesso in entrambe le occasioni venti minuti di partita. Ieri l’esordio da titolare, al posto di Allan.
Con una prestazione maiuscola, condita da un assist e tante bellissime giocate. Come quella che ha portato al gol del vantaggio di Marek Hamsik: lancio millimetrico con il sinistro a pescare Ghoulam, poi il cross dell’algerino per il tiro vincente del capitano. Gli impegni sono tanti, la Champions League è un palcoscenico che non permette distrazioni e cali di rendimento. Ed allora tocca a Sarri gestire la rosa e utilizzare tutti gli uomini per competere sui due fronti. Le tante partite ravvicinate lo impongono, la rosa lo permette. Sopratutto a centrocampo, dove quest’anno c’è l’imbarazzo della scelta. Con Rog e Diawara che saranno risorse preziose da sfruttare in futuro ma con un Zielinski che, dopo appena tre giornate di campionato, studia già da titolarissimo.