Napoli, Dzemaili: 'È il Barça che ha paura di noi, non viceversa'
Assente per squalifica all'esordio di campionato, il centrocampista del Napoli Blerim Dzemaili ha rilasciato poco fa un'intervista a Radio Kiss Kiss. 'Contro il Bologna ho visto una squadra che gioca palla a terra, consapevole della propria forza ma anche capace di soffrire - ha dichiarato lo svizzero -. Comunque era solo la prima partita, ci aspetta un campionato lungo. Non dimentichiamo che sono arrivati tanti giocatori stranieri; arriveranno partite difficili. Cavani e Higuain? Giocatori molto diversi ma entrambi fenomeni. È andato via Edi che faceva 30 gol a stagione, è arrivato Higuain che forse non ne farà altrettanti ma ne farà fare altri 15 ai compagni. L'incidente di Capri? Anche lui ne ha riso insieme a noi, sono cose che succedono. I giornalisti devono stare calmi, non bisogna mettergli pressione. Se vinciamo ogni partita e Gonzalo non segna, ma poi vinciamo lo scudetto, lui sarà più felice di tutti noi messi insieme'.
'Il Chievo? Le partite con le piccole non vanno sottovalutate, da quando sto a Napoli abbiamo perso tanti punti con queste squadre ma quest'anno non succederà, perché siamo tutti maturati - ha affermato Dzemaili -. Gli altri anni se vincevamo tre-quattro partite di seguito ci sentivamo appagati, e invece un calciatore deve sempre avere fame, deve sempre provare ad arrivare più lontano. A Verona non so se giocherò dall'inizio: Benitez ruota molto, segno che crede in tutti e 22 giocatori, non come negli ultimi anni, in cui eravamo 13 ad avere la fiducia. Ognuno di noi si deve sacrificare per la squadra. Il sorteggio Champions? Abbiamo meno paura di incontrare il Barcellona di quanto il Barcellona abbia paura di incontrare noi, perché dalla quarta fascia non ti aspetti certo il Napoli...'.