Getty Images
Napoli, Dott. Canonico: 'Gattuso ha una patologia. Ecco cosa è successo a Hysaj e Rrahmani'
GHOULAM - "Ormai lo conosco da 7 anni, ho vissuto con lui tutto l'iter dell'infortunio. Segniamo tutti i giorni gli allenamenti e negli ultimi due anni non ha saltato allenamenti. Dal punto di vista fisico, strutturale è recuperato da tempo. È un grande atleta e ottimo professionista. È un piacere avere a che fare con lui".
HYSAJ E RRAHMANI - "Oramai facciamo più i medici Covid che di campo. Parlavo con il Prof. Portella di questa nuova positività e poi negatività: ci sono episodi del genere, pare che l'atleta di alto livello, con le alte frequenze respiratorie a causa degli allenamenti molto intensi (quindi non la classica corsetta sul lungomare) c'è uno spostamento delle cellule virali residue sulle mucose delle vie aeree. Può capitare, dunque, che durante un prelievo riesca un tampone positivo, non perché riammalato, ma perché sono emerse alcune cellule morte del virus. Ma è solo materiale che non dà problemi di contagiosità".
COVID - "Non abbiamo il polso della situazione, la possibilità di prevenire al 100% di prevenire un contagio. Fatto sta che se uno è ligio nel rispettare delle semplici regole oramai conosciute da tutti, come ad esempio indossare la mascherina fino a sopra al naso, igienizzare le mani. Giocatori e staff tecnico ci odiano perché siamo dei martelli, ma i ragazzi sono molto sensibili e siamo riusciti a trasmettere loro queste semplici regole che hanno sconvolto la nostra quotidianità ma che permettono di prevenire il contagio".
RECUPERO DA COVID - "Zielinski ed Elmas hanno avuto una piccola febbre la prima notte, giusto 2-3 giorni di dolori muscolari. Ci sono diversi casi di sportivi che rientrano e sono già pronti, altri che accusano stanchezza muscolare. Ci sono calciatori di altre squadre che quando vanno a rifare la visita muscolare sono stati fermati perché hanno avuto alterazioni cardiache o polmonari".
DIFFICOLTÀ NELLA PREPARAZIONE - "Non mi lamento, è il lavoro che ho sempre sognato di fare. Grazie anche al supporto dei Dott. D'Andrea e De Luca c'è una buona sinergia con il gruppo tecnico. Si ha la concezione che il fisioterapista porti solo l'acqua in campo, che noi finito l'allenamento torniamo a casa. Il nostro lavoro inizia prima dell'allenamento e termina tre ore dopo. Noi siamo sempre reperibili h24 per giocatori e famiglie. Per quanto riguarda i recuperi, giocando ogni tre giorni, dico che domani andremo a preparare la partita di mercoledì con le scorie di domenica. È una situazione in cui ci troviamo tutti".
GATTUSO - "È una cosa che va avanti da anni, soffre di una miostemia oculare da parecchi anni. È abbastanza insidiosa, ci sono degli autoanticorpi che vanno ad intaccare i muscoli dell'occhio che può anche paralizzarsi. Succede che in particolari periodi di stress, con il freddo, la pioggia, si può alterare la problematica e si ripresenta il sintomo della patologia, ovvero la diplopia che fa vedere doppio o quadruplo. Questo è un evento transitorio, che si risolve in 7-10 giorni. Così come è venuto, così va via".