Napoli: difesa, drone e due moduli. I dogmi di Sarri a Dimaro
Pronti via e subito si è capito di che pasta è fatto Sarri. Il tecnico azzurro non ha perso tempo e appena ha portato gli azzurri sul campo di Carciato ha messo in mostra le sue qualità. Nella seduta di oggi c’è stata un po’ di corsa iniziale divisa in gruppi e prima ancora alcuni calciatori erano stati in palestra. Poi il toscano li ha fatti schierare tutti al centro spiegando la seduta. Tutta focalizzata sulla difesa. Massimo due tocchi e palla veloce al compagno più vicino. Non sono mancate le interruzioni per spiegare meglio i movimenti ad ogni singolo calciatore. Provati anche i moduli 4-3-3 e 4-3-1-2. Nel cielo di Dimaro si è visto questo piccolo velivolo con una telecamera incorporata che ha praticamente filmato dall’alto il lavoro di Sarri.
Non è una novità per quest’ultimo visto che lo aveva utilizzato molto all’Empoli nella scorsa stagione. Intanto due giorni fa l’organizzazione del ritiro di Dimaro ha ricevuto una richiesta da Sarri. Ha voluto che si coprisse di erba sintetica una metà della pista di atletica per poter permettere ai suoi ragazzi di fare le ripetute. Non hanno perso tempo i trentini e subito hanno accontentato l’allenatore. Che così potrà mettere in pratica il suo programma di preparazione a 360 gradi.