C'è un motivo molto semplice se il Napoli vuole Emanuele Calaiò soltanto in prestito fino al 30 giugno. Il club azzurro ha praticamente in pugno l'attaccante del Genoa Ciro Immobile, che in estate potrebbe trasferirsi a Napoli a titolo definitivo per una cifra tra i dieci e i dodici milioni di euro. Il ds Riccardo Bigon ha chiuso qualche giorno fa un accordo di massima col Genoa per la metà del cartellino, battendo sul tempo la concorrenza della Juventus, ma anche di altri club. Per questo motivo si vuole Calaiò soltanto a titolo temporaneo: per non ritrovarsi con un elemento di troppo per la squadra della prossima stagione. 

Tuttavia, pur di prendere il rinforzo chiesto da Mazzarri, si sta cercando una soluzione per un riscatto automatico basato su presenze e gol, in modo da accontentare le richieste di Mezzaroma e del giocatore, che però sta valutando seriamente l'ipotesi Palermo, che vuole prenderlo a titolo definitivo senza porre condizioni. Ecco perché il senese si è preso alcune ore di riflessione. Tra l'altro, su Calaiò si è fiondato anche il Torino, con Cairo che ieri ha contattato Mezzaroma offrendo tre milioni di euro per il cartellino dell'arciere, che potrebbe essere l'erede di Rolando Bianchi, il cui futuro è ancora incerto (e che tra l'altro rimane un obiettivo del Napoli).