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    Napoli, Demme fuori dal progetto: piace anche in Serie A, ma c'è un problema da risolvere

    Napoli, Demme fuori dal progetto: piace anche in Serie A, ma c'è un problema da risolvere

    • Giovanni Annunziata
    Arrivato in sordina, si è subito messo in mostra in uno dei momenti più difficili della storia recente del Napoli. Diego Demme e quell'approdo in azzurro a gennaio 2020, quando sulla panchina azzurra c'era Gattuso che puntava fortemente su di lui. Buone prestazioni, tutto sommato, per il centrocampista tedesco ma poi l'estate 2021, l'infortunio in ritiro e l'esplosione di Lobotka sotto la guida Spalletti. Da lì poco, pochissimo spazio, fino all'ultima stagione quando, se non fosse stato per lo scudetto vinto con largo anticipo, non avrebbe raggiunto neanche i 100 minuti complessivi. Oggi il rapporto tra Demme e il Napoli è sulla via del tramonto, con un contratto in scadenza tra meno di dieci mesi e la voglia di salutarsi quanto prima.

    FUORI DAI GIOCHI - Neanche con Garcia c'è stata quella scintilla per Demme. Nel corso del doppio ritiro, infatti, per l'ex Lipsia lo spazio è stato sempre minore. Fino a ieri, quando alla vigilia di Frosinone-Napoli, match valido per la prima giornata di campionato, non è stato inserito neanche nella lista dei convocati. Nessun infortunio per Demme, che è chiaramente in uscita.

    IL FUTURO - C'è un ingaggio che pesa e che il Napoli vuole alleggerire il prima possibile. Demme, infatti, guadagna 2,5 milioni di euro a stagione fino a giugno 2024. Per questo se De Laurentiis fino a un po' di tempo fa arrivava a chiedere 7-8 milioni di euro per la sua cessione, oggi apre le porte ad un incasso anche da 2-3 milioni. Estimatori ce ne sono, a partire dalla Germania, dove c'è forte l'Herta Berlino, pronto a riportarlo in patria. Ma occhio alla Serie A, il Genoa ci fa più di un pensiero. Bisogna arrivare quanto prima ad una conclusione, l'avventura di Demme a Napoli è giunta ai titoli di coda.

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