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Napoli, il rinnovo di Gattuso è cosa fatta: i dettagli
LA RINASCITA - Dopo il tentennamento iniziale è venuta fuori tutta la personalità di Rino Gattuso, che ha rimesso insieme proprio quei cocci ed ha subito regalato un trofeo ai tifosi napoletani, la Coppa Italia. L'impresa quarto posto avrebbe avuto del clamoroso, con le prime posizioni veramente troppo lontane e l'Atalanta che è andata a mille, specialmente alla ripresa del campionato post Covid. Questo Napoli ha avuto praticamente un nuovo volto, giocatori come Insigne sono tornati ad essere decisivi, Maksimovic potrebbe aver finalmente trovato la giusta continuità e soprattutto si riesce a vedere una coralità abbinata ad un'affiatamento veramente molto importanti. Il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, ha parlato di Ancelotti come una scelta sbagliata, un cosiddetto "incidente".
FUTURO ASSIEME - Ma in quell'incidente c'è stato il soccorso di Gattuso, di cui lo stesso De Laurentiis pochi giorni fa ha parlato così: "Ai 60 anni di Ancelotti ho parlato per ore con Gattuso e ne sono rimasto impressionato. Solitamente con i calciatori non ci molti argomenti da condividere però con lui è diverso. Lui svolge il suo lavoro facendolo con passione, con amore e per questo dà sempre il meglio". Il contratto dell'ex Milan, inizialmente in scadenza a fine stagione, si è rinnovato automaticamente fino al 2021, ma non c'è alcun dubbio su come andrà a finire. De Laurentiis è stato chiarissimo: "Rinnovo? È scontato che resterà con noi, c'è bisogno di ribadirlo!?". L'ingaggio aumenterà, con i dettagli ancora da definire quando si sederanno al tavolo Gattuso e il presidente azzurro. E' vicino però il via libera di un contratto biennale con opzione per il terzo sulla base di 2/2,5 milioni a stagione. Non c'è fretta, c'è da pensare prima ad altre priorità, ovvero concentrarsi sul finale di campionato e soprattutto il ritorno di Champions contro il Barcellona. L'annuncio sarà dato sicuramente dopo il 2 agosto (Napoli-Lazio) e si potrebbe aspettare anche dopo l'8 agosto, quando club e allenatore saranno più sereni dopo la durissima sfida europea.