Napoli, De Laurentiis: 'Ora siamo pronti per sfidare il Psg'
Il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis questa mattina ha tenuto una conferenza stampa insieme al cardinale Crescenzio Sepe nella Chiesa di Donnaregina Vecchia, per presentare il torneo di calcio giovanile inserito nel progetto Tutoring Diocesi-Calcio Napoli-Arriap Asd. Il patron azzurro ovviamente ha parlato anche del suo club: 'Si è sempre detto che a Napoli c'è tanto calcio, ma in passato non si era protagonisti come ora - le sue parole -. Abbiamo creato un grande giocattolo e non vogliamo romperlo: non bisogna dimenticare che non abbiamo uno stadio, non abbiamo i fatturati dei cinque grandi club, e questo non è un territorio amico. Noi non siamo più una Cenerentola: abbiamo fatto 12 punti in Champions e siamo usciti, mentre altre squadre sono passate con cinque punti, e poi abbiamo Higuain, e abbiamo avuto Cavani. Napoli è una realtà particolare, si ama senza se e senza ma. A volte è difficile convincere delle persone a venire qui: se non conosci la sua storia e la sua gente, non la capisci, e non c'entra nulla il fair-play finanziario o i costi. Il mio amore verso il calcio comunque è sempre lo stesso, ma potrei anche stancarmi, magari per colpa del contesto...'.
De Laurentiis poi ha rivelato: 'Quando ho venduto Lavezzi il Psg non aveva tutti i soldi, e allora abbiamo programmato un'amichevole che poi non si è più disputata. Quest'anno abbiamo venduto Cavani e abbiamo programmato un'altra amichevole, ma stavolta ci ho riflettuto e ho pensato: Sai che succede al San Paolo se tornano questi... Ecco, questo mi sembra l'anno giusto: abbiamo Higuain, e sarebbe bello far partecipare i ragazzi come mascotte della partita'.