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    Napoli, De Laurentiis: 'Gabbiadini non sarà l'unico colpo'

    Napoli, De Laurentiis: 'Gabbiadini non sarà l'unico colpo'

    A Radio Kiss Kiss ha parlato il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis, due giorni dopo il trionfo in Supercoppa italiana contro la Juventus: "Il bilancio del 2014 è bellissimo, negli ultimi 8 mesi abbiamo portato a casa Coppa Italia e Supercoppa, anche se il successo di maggio è stato tragico e voglio dedicare a Ciro, che si è sacrificato in nome della sua squdra, questa vittoria. Se ricordate, parlai di due quinquenni: nel primo dovevamo riconquisare la Serie A, nel secondo ci saremmo divertiti. Cercavo il Napoli in che posto fosse classificato nel mondo, e dopo i primi due anni in A eravamo oltre il 500esimo posto. Ora siamo tra i primi 30: al di là del fantomatico Scudetto, che prima o poi vinceremo, dobbiamo attrezzarci per mettere a punto un sistema di competitività. Quando ci riusciremo per i nostri avversari non ce ne sarà: i nostri tifosi sono unici nel loro modo di vedere in questa bandiera un riscatto che dalla città non arriva, visto che si fanno promesse solo da marinaio. Abbiamo fatto tanto, ma è complesso competere con un terzo del budget dei nostri concorrenti: al di là degli entusiasmi e delle depressioni c'è una via di mezzo, credo si sia lavorato seriamente ottenendo ottimi risultati e siamo stati rispettosi della legalità seguendo le indicazioni della Uefa. Ora voglio vedere coloro i quali non l'hanno fatto a che cosa andranno incontro. Prego vivamente Platini affinchè chiarisca il concetto sul fair play finanziario, anche i tifosi hanno il diritto di comprenderlo e recepirlo".

    Su cosa devono aspettarsi i tifosi dal nuovo anno: "Farò una richiesta ai tifosi, dovranno scegliersi dei rappresentanti, voglio una tavola rotonda con loro. Trenta persone per comprendere in che modo possiamo creare quel balance per renderci competitivi con i club che hanno fatturati molto più importanti del nostro. Dobbiamo avere una forza economica a prescindere dalla partecipazione in Champions, dovremo trovare una strada comune".

    Su Gabbiadini, regalo di Natale per Benitez: "Ho una bruttissima abitudine, sono sempre l'ultimo ad annunciare i calciatori che acquistiamo. Solo quando firmo i contratti chiamo i giornalisti e li avverto dell'acquisto, ma loro mi rispondono sempre che già lo sanno! Finchè non ci sono le firme non posso confermare nulla. Gabbiadini è un bergamasco, loro sono delle persone molto forti e hanno un senso dell'eticità incredibile".

    Se Gabbiadini sarà l'unico acquisto: "No, ci sarà modo di concludere altre operazioni in queste feste, o al massimo prima di Carnevale".

    Sul vincere la Supercoppa contro la Juventus: "Volevo condividere con i tifosi questo successo. Ho letto cose inesatte, non è vero che ho scelto io Doha anche se gli abitanti del Qatar sono persone squisite. Io avevo chiesto ad Agnelli di spostare la Supercoppa a Natale per tutti gli impegni estivi, ma di giocarla a Torino e a Napoli con una doppia sfida".

    In chiusura un augurio: "Vorrei che insieme ai tifosi ci unissimo con coloro che sono meno fortunati. Penso che rivolgere un pensiero particolare alle persone che soffrono sia doveroso da parte di tutti i napoletani".
     

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