Le limitazioni proprio non piacciono a De Laurentiis. Don Aurelio vorrebbe sempre la massima libertà per poter far crescere il suo Napoli ma anche tutto il calcio italiano. Non va dimenticato che appena mise piede nel mondo della pedata parlava dello stadio virtuale, di una SuperLega europea e di tante altre innovazioni. Lo consideravano un immaginario ma poi ha sempre avuto ragione lui. Guarda caso la Uefa vorrebbe eliminare la Champions tra un paio di anni per fare un campionato con tutte le big europee. De Laurentiis proprio non apprezza la scelta della Federcalcio di imporre alle società l’inserimento nelle rose di quattro giovani del vivaio e quattro italiani.

È anacronistico secondo il presidente del Napoli una scelta del genere visto che si deve puntare sempre all’internazionalizzazione di ogni club. Come si legge sul "Roma", sono partite le bordate durante l’intervista rilasciata a Mediaset mentre era a Capri per il matrimonio della figlia di De Sica. Giuntoli dovrà fare di tutto per riuscire a recuperare altri tre calciatori che hanno fatto la trafila del settore giovanile azzurro altrimenti si andrà in difficoltà. “Il Napoli è sempre stato portatore di un calcio internazionale - ha spiegato - abbiamo sempre avuto tanti giocatori nelle varie nazionali. Tavecchio sbaglia, in serie A ci deve essere libertà assoluta, Tavecchio non fare il fesso. Devi essere più democratico e più moderno”.