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Napoli, perché conviene cedere Higuain
Anche quando andò via Cavani si pensava che non si sarebbe più segnato tanto, invece il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis fu bravo a portare in azzurro Gonzalo Higuain.
SOLO VOCI - È naturale che privarsi di un uomo gol così forte potrebbe penalizzare la squadra, ma il modulo di Sarri può mettere in condizioni chiunque di segnare. Ad oggi, comunque, le voci sull'addio di Higuain sono solo indiscrezioni mediatiche che arrivano dall’Inghilterra. Da qui a crederci ce ne vuole. Certo è che quando c’è di mezzo una clausola bisogna aspettarsi di tutto; è una variabile pericolosa, ma in realtà De Laurentiis va a braccetto con queste postille. Grazie ad esse ha realizzato in passato delle plusvalenze da paura.
CHE INCASSI - La prima fu quella di Lavezzi, preso a 5,5 milioni dal San Lorenzo e rivenduto a 30 al Psg. Sempre il Psg prese Cavani per 68 milioni di euro dopo che il Napoli lo pagò poco più di 16 al Palermo. Il prossimo può essere Higuain, che fu pagato tanto, 40 milioni di euro, ma partirebbe per la cifra di 94 milioni. Giusto per fare due conti al volo, vorrebbe dire che il presidente azzurro, vendendo anche il Pipita, intascherebbe ben 131 milioni di plusvalenza, contando anche le cessioni di Cavani e Lavezzi. Niente male: quasi una cifra da guinness dei primati.
