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    Napoli, De Laurentiis annuncia: 'Non rifarò il Maradona, nel 2027 nuovo stadio a Bagnoli'

    Napoli, De Laurentiis annuncia: 'Non rifarò il Maradona, nel 2027 nuovo stadio a Bagnoli'

    La questione stadio a Napoli ha una rilevanza molto importante nell'ultimo periodo. Ci sono i prossimi Europei 2032 in gioco e proprio Napoli presumibilmente sarà una delle città che ospiteranno la competizione dopo quelle praticamente già scelte, ovvero Milano, Torino e Roma. Lavorano in sinergia il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, e il Sindaco della città, Gaetano Manfredi. Anche il Ministro dello Sport, Andrea Abodi, ha individuato Napoli come punto di forza e si va verso questa direzione. Le prime indiscrezioni e i primi movimenti portavano ad un restyling dello Stadio Diego Armando Maradona, oggi casa del Napoli. Qualche problema c'è, come la pista d'atletica che De Laurentiis non vuole nel nuovo progetto. Il destino del club partenopeo, però, sembra essere indirizzato altrove. Il Napoli, infatti, è pronto a traslocare di qualche chilometro. C'è un terreno importante a pochi passi dal Maradona, dove sarebbe dovuto nascere il Parco dello Sport, a Bagnoli. Ed è lì che De Laurentiis ha intenzione di costruire il nuovo stadio. Lo ha annunciato ai microfoni del Tgr RAI Campania: 



    MARADONA? NON SI PUÒ - "Riqualificare il Maradona? Avrei tanto voluto farlo. Lo studio che sta pensando al progetto ha fatto un sopralluogo con me allo stadio e mi ha spiegato che l’unico modo per fare un restyling è costruire all’interno del Maradona un altro stadio perché la distanza degli spalti dal campo di gioco permettono una visualità ridottissima, per cui solo un 40% o 30% possono vedere bene la partita. Curva A e Curva B vedono quasi nulla, sono distantissime. Per costruire uno stadio nello stadio, però, bisognerebbe giocare per almeno tre anni fuori dal Maradona dato che per problemi di sicurezza e cantieristica non si può giocare. Per cui mi sono messo l’anima in pace e ho detto a Zavanella (l’architetto, ndr) di disegnare un nuovo stadio modernissimo. Ci siamo incontrati con chi governa tutta la pratica di Bagnoli. Io ringrazio anche Afragola, dove mi hanno messo a disposizione ettari, ettari ed ettari. Di dover portare uno stadio di Napoli fuori dal territorio di Napoli mi sembra un reale assurdo".

    NUOVO STADIO - "Prego anche il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, che è un commissario presidente riguardo il problema di Bagnoli, di coadiuvare questa mia idea di portare uno stadio modernissimo nell’area di Bagnoli unendo un centro commerciale così come la legge permette e un centro del Napoli che da Castel Volturno sposteremmo lì. Con 12 campi mettendoli a disposizione delle persone meno abbienti".
     
    TEMPISTICHE – "Poiché la bonifica di Bagnoli è già iniziata lo scorso ottobre, ci vogliono ancora 18 mesi. Penso che tra il mio progetto (un percorso di 12 mesi) e la bonifica, potremo mettere il primo mattone, la prima pietra tra proprio 18 mesi. In 12 mesi riusciremo a costruire tutto quanto e quindi in 30 mesi avere uno stadio per poter partecipare agli Europei del 2032. Non dimentichiamo che sono solo 5 gli stadi a poter ospitare la competizione. Sono tutti d’accordo perché Bagnoli ha bisogno finalmente di trovare una sua realtà. È ampio il terreno di Bagnoli, per cui oltre al Napoli altre realtà coabiteranno ed esisteranno. Sarà un rilancio straordinario per la città".
      
    GLI INVESTIMENTI - "Qui di mezzo c’è lo Stato, non più solo la città. Ieri abbiamo fatto una prima riunione con i rappresentanti dello Stato e c’è un grande interesse perché ovviamente io ho detto ‘Signori non ho bisogno di investimenti altrui, nemmeno della città’. Gli investimenti sono tutti miei. Voglio però accelerare, sburocratizzare e voglio essere un esempio per tutta l’Italia. Quando sento dire che ci sono le sovrintendenze e altro mi passa la voglia. Questo è un Paese in cui purtroppo chi ha le iniziative imprenditoriali viene annichilito da gente che coltiva il dolce far niente".
     
    LA PRESENTAZIONE - "Immagino che nel 2027 potremo fare la prima partita la prima partita amichevole per iniziare il ritiro di quell’estate. Il 15 luglio faremo una grande festa, pirotecnicamente straordinaria, portando tutti via mare. Arriveremo in 60 mila allo stadio tutti via mare per poter godere quest’inaugurazione che sarà degna di Hollywood".

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