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    Napoli, dall'orologio ai 'Vergogna': la reazione dei tifosi al ritorno di Mazzarri

    Napoli, dall'orologio ai 'Vergogna': la reazione dei tifosi al ritorno di Mazzarri

    • GA
    Certi amori non finiscono, fanno dei giri immensi e poi ritornano. Antonello Venditti non pensava certamente a Walter Mazzarri nel 1991, ma è sicuramente la frase adatta al momento del Napoli e del tecnico toscano, che ha ufficialmente preso il posto di Rudi Garcia. Dopo 10 anni fa il suo ritorno sulla panchina azzurra Mazzarri, avendo convinto De Laurentiis e spuntandola su Igor Tudor. Nella sua prima esperienza (dal 2009 al 2013) ha vinto una Coppa Italia ai piedi del Vesuvio in quel Napoli che si riaffacciava per la prima volta in Europa dopo tanti anni.

    LA REAZIONE DEI TIFOSI - C'è una Napoli che si divide per questo ritorno di Mazzarri sulla panchina azzurra. A qualcuno non piacciono le famose minestre riscaldate, qualcun altro invece ha ancora nel cuore i bei ricordi e anche i siparietti divertenti. Si parte dai messaggi di incoraggiamento, dall'ottimismo e dai vari "Chiunque ma non Garcia". Passando per l'immagine iconica, quella di Mazzarri che indica l'orologio. Oppure frasi come "Ora tornano Hamsik, Cavani e Lavezzi?". Fino a tanti insoddisfatti per la scelta: "Dire che mi viene da piangere (e non di gioia) è riduttivo". "Vergogna". "Pagliacci". Non mancano le critiche a De Laurentiis, reo di non aver voluto investire su un allenatore in rampa di lancio puntando dunque su Mazzarri.

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