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    Napoli, dalla malinconia all'euforia. Quanto durerà?

    Napoli, dalla malinconia all'euforia. Quanto durerà?

    • G.S.
    Di nuovo insieme pubblico e squadra, dopo la “freddezza” delle ultime settimane, dettata da una serie di risultati deludenti, culminati poi nel ritiro imposto da De Laurentiis. La piazza, già certa di un posto tra le prime tre, ha subito il contraccolpo di una rapida discesa in classifica che ha portato gli azzurri, prima del match con la Fiorentina, al sesto posto. Troppo per non recriminare, per chiedere una risposta forte ai calciatori, all’allenatore e alla stessa società che alla fine è intervenuta, proprio nel tentativo di ricompattare l’ambiente. La soluzione è coincisa con il ritorno alla vittoria, prima dinanzi ai soli ventimila del San Paolo e poi in Germania, con il clamoroso quattro a uno rifilato a Wolfsburg e poi il 3-0 al Cagliari.

    Ora è proprio l’Europa a solleticare la fantasia, a spingere qualcuno a prenotare in anticipo il volo per Varsavia, laddove il 27 maggio si disputerà la finale di Europa league. Il largo successo con i tedeschi, ha innalzato improvvisamente il livello di ottimismo che raramente aveva sfiorato, nel corso di questa stagione, vette così alte. E’ necessario crederci, la semifinale è oramai alle porte e i ragazzi di Benitez partono con i favori del pronostico. E col successo di Cagliari si rinvigoriscono le speranze di centrare un piazzamento in Champions League. Ma in queste circostanze è impossibile fare calcoli, la strada per la conquista dell’ambito trofeo è ancora lungo. Meglio non pensarci, il Napoli non sempre si è mostrato affidabile.

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