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    Napoli, dall'addio di  Gabbiadini al tentativo per Bony: il punto sull'attacco

    Napoli, dall'addio di Gabbiadini al tentativo per Bony: il punto sull'attacco

    Il Napoli insiste sul mercato alla ricerca di una punta che possa affiancare Arkadiusz Milik al centro dell'attacco. E proprio il colpo per l'attacco del Napoli sta animando le ultime ore di mercato con intrecci sia in entrata che in uscita.

    ACCORDO PER GABBIADINI - Il Napoli ha da tempo trovato l'accordo per la cessione all'Everton di Manolo Gabbiadini. La punta sta titubando perchè vorrebbe restare in Italia, ma non ha alcuna intenzione di rimanere alla corte di Maurizio Sarri per vestire i panni di vice-Milik e quindi è pronta ad accettare la destinazione.

    PRIMA SI COMPRA - L'accelerazione definitiva per l'addio di Gabbiadini potrebbe arrivare nelle prossime ore con l'acquisto da parte del Napoli di un nuovo attaccante. Come confermato anche da Radio Kiss Kiss, la radio ufficiale del club, il club partenopeo non vuole correre il rischio di rimanere senza una riserva di Milik in rosa e quindi ufficializzerà la cessione di Gabbiadini solo in caso di arrivo di un nuovo attaccante.

    IL NO PER PAVOLETTI - Il Napoli ha provato l'assalto a Leonardo Pavoletti. All'attaccante del Genoa è stato proposto un contratto da 2,5 milioni di euro, ma non è stato trovato l'accordo con il club ligure. Il presidente Preziosi ha infatti confermato: "Ho rifiutato l'offerta da 21 milioni di euro dal Napoli per Pavoletti. Il giocatore resterà qui".

    TENTATIVO PER BONY - Sfumato Pavoletti, il Napoli ha quindi effettuato, nelle ultime ore, un tentativo per Wilfried Bony. La punta ivoriana classe '88 è in uscita dal Manchester City e il ds Cristiano Giuntoli sta provando a strappare il giocatore in prestito con obbligo di riscatto.

    NUOVO STOP CON L'EVERTON - Secondo Sky Sport, si è nuovamente stoppata la trattativa tra Everton e Napoli per il trasferimento in Inghilterra di Manolo Gabbiadini. La difficoltà degli azzurri nel trovare un sostituto hanno prodotto un nuovo rallentamento dopo un accordo di massima trovato sulla base di 25 milioni di euro.

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