Napoli, dal Comune: 'De Laurentiis si scusi per i suoi deliri'
Ciro Borriello, Assessore allo Sport del Comune di Napoli, è intervenuto ai microfoni di CalcioNapoli24 Live: "De Laurentiis dovrebbe scusarsi con il Sindaco ed il Capo di Gabinetto. Nei giorni prima delle sue esternazioni o deliri, come li vogliamo chiamare, avevamo inziato una fase in cui potevamo dire delle cose, nel senso che era giusto che si concordassero con la SSC Napoli gli interventi. C'è un concerto in onore a Pino Daniele dove ci saranno tantissime adesioni di artisti internazionali. Dopo il concerto si può dare il via libera alla partenza dei lavori che devono essere svolti. A prescindere dall'agibilità educativa non è il caso di offendere il Primo cittadino di Napoli: è questo il primo punto sul quale si dovrà discutere. Se la pratica è offendere le persone noi non facciamo così: per noi resta un normale rapporto tra ente pubblico e società privata che deve guardare i propri interessi. A breve ci sarà la firma della vecchia convenzione, a giorni ci sarà questo atto. Poi avevamo fatto un ottimo lavoro sul ragionamento successivo: è auspicabile che dopo le scuse del presidente ci sia un ripresa. C'è una convenzione alla quale abbiamo lavorato tutti con tanta intelligenza: è chiaro che se riusciamo a riallacciare i rapporti, e non bisogna passare per il delirio per farlo, noi non abbiamo nessuna difficoltà. Riprenderemo i lavori con il Napoli ma la società deve confrontarsi con noi in una modalità più civile. Ci aspettiamo più cordialità e non esternazioni così brutte. Sono brutte per la città, per chi le ascolta. Quando parla il presidente tutti lo ascoltano, è veramente molto brutto sentire esternazioni così brutte nei confronti del Sindaco. Io sono sempre tra i tifosi allo stadio, mai tra i posti più importanti. I lavori saranno di messa in sicurezza dell'impianto: è fondamentale per la fruibilità dello stadio. Poi anche la pista d'atletica, gli spazi comuni. La sicurezza porterà una riduzione di 4/5mila posti. Al centro della questione c'è la messa in sicurezza e l'adeguamento alle norme internazionali".