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Napoli, cresce l'attesa per l'incontro tra Insigne e De Laurentiis. Il retroscena sul blitz dell'agente
Una partita a scacchi, nella quale per il momento nessuno vuole fare la prima mossa. Lorenzo Insigne e il Napoli sono ancora distanti, nelle posizioni in merito al rinnovo del contratto che scade tra poco meno di un anno ma anche geograficamente, considerando che l'attaccante si trova ancora in vacanza dopo le fatiche europee e che la squadra di Spalletti si appresta ad affrontare il Bayern Monaco, nel primo test internazionale del precampionato, dopo gli ultimi giorni di lavoro a Castel Volturno. Dove ieri, oltre al presidente Aurelio De Laurentiis, è stato protagonista di un blitz anche Vincenzo Pisacane, agente di Insigne.
NESSUN INCONTRO - Nonostante la presenza contemporanea di due protagonisti fondamentali della telenovela per il prolungamento del capitano azzurro, al momento non c'è stato alcun contatto diretto e nemmeno un incontro che possa provare a schiarire le acque e aggiornare i rispettivi punti di vista. Lo ha lasciato intendere lo stesso presidente del Napoli, lo ha ribadito proprio dal Trentino Spalletti: i giorni da segnare in rosso sul calendario sono quelli dal 5 agosto in avanti, quando anche Insigne raggiungerà Castel di Sangro, sede della seconda fase del ritiro della squadra. In quella circostanza i due si potranno finalmente guardare negli occhi e dirsi tutto quello che si dovranno dire.
POSIZIONI DISTANTI - Partendo da prospettive ad oggi molto lontane sul futuro, perché se il numero 24 non vuole concedere sconti rispetto ai 5 milioni di euro netti a stagione attualmente percepiti, De Laurentiis ribadirà la necessità del club di rivedere al ribasso i costi e chiederà un sacrificio anche ai calciatori più rappresentativi. Ad oggi, Insigne e il suo agente non hanno sul tavolo soluzioni alternative, nonostante i sondaggi in passato di qualche club inglese e il gradimento dell'Atletico Madrid, e il Napoli si dichiara disposto a prendersi tutto il tempo necessario, senza escludere un addio da parametro zero. Una partita a scacchi ancora lontana dalla conclusione: il tempo dello scacco matto non è ancora arrivato.
NESSUN INCONTRO - Nonostante la presenza contemporanea di due protagonisti fondamentali della telenovela per il prolungamento del capitano azzurro, al momento non c'è stato alcun contatto diretto e nemmeno un incontro che possa provare a schiarire le acque e aggiornare i rispettivi punti di vista. Lo ha lasciato intendere lo stesso presidente del Napoli, lo ha ribadito proprio dal Trentino Spalletti: i giorni da segnare in rosso sul calendario sono quelli dal 5 agosto in avanti, quando anche Insigne raggiungerà Castel di Sangro, sede della seconda fase del ritiro della squadra. In quella circostanza i due si potranno finalmente guardare negli occhi e dirsi tutto quello che si dovranno dire.
POSIZIONI DISTANTI - Partendo da prospettive ad oggi molto lontane sul futuro, perché se il numero 24 non vuole concedere sconti rispetto ai 5 milioni di euro netti a stagione attualmente percepiti, De Laurentiis ribadirà la necessità del club di rivedere al ribasso i costi e chiederà un sacrificio anche ai calciatori più rappresentativi. Ad oggi, Insigne e il suo agente non hanno sul tavolo soluzioni alternative, nonostante i sondaggi in passato di qualche club inglese e il gradimento dell'Atletico Madrid, e il Napoli si dichiara disposto a prendersi tutto il tempo necessario, senza escludere un addio da parametro zero. Una partita a scacchi ancora lontana dalla conclusione: il tempo dello scacco matto non è ancora arrivato.