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Napoli, countdown Meluso: Accardi in pole, Massara e Sogliano le alternative
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SI CAMBIA - La stagione post Scudetto si sta rivelando un vero e proprio flop per il Napoli, con il presidente De Laurentiis pronto a cambiare per ripresentarsi con una squadra competitiva ai nastri di partenza della prossima stagione. Con la probabile cessione di Victor Osimhen, il club partenopeo dovrà andare a caccia di un centravanti di livello, mentre appare quasi scontato anche il cambio in panchina. Inoltre continua la ricerca di un nuovo direttore sportivo.
OPZIONE MELUSO - L’avventura di Mauro Meluso all’ombra del Vesuvio sembra già giunta ai titoli di coda dopo una sola stagione. L’erede di Giuntoli appare destinato a salutare, anche se bisognerà aspettare altri 29 giorni per scrivere la parola fine al rapporto tra le parti. A fine aprile scade, infatti, l’opzione per il rinnovo da parte del club di De Laurentiis, che con molta probabilità non verrà esercitata. Meluso potrebbe restare in società, ma con un altro ruolo, non ancora definito.
ACCARDI IN POLE - Il nome in cima alla lista del presidente del Napoli per il ruolo di direttore sportivo è quello di Pietro Accardi, ex calciatore e attuale DS dell’Empoli. Responsabile del club toscano dal 2016, il profilo dell’ex difensore piace a De Laurentiis: giovane, con una discreta esperienza in questo ruolo in Serie A e un passato da calciatore in piazze come Palermo, Genova (sponda Sampdoria), e Brescia. Accostato ai partenopei già per il dopo Giuntoli, sotto la direzione Accardi l’Empoli ha lanciato molti giovani di talento: da Baldanzi ad Asllani, passando per l’attuale capitano del Napoli Giovanni Di Lorenzo, senza dimenticare Vicario, Parisi, Krunic e Traoré Jr., altro profilo attualmente nella rosa degli azzurri.
LE ALTERNATIVE - Accardi non è l’unico nome sul taccuino di Aurelio De Laurentiis. Al presidente del presidente del Napoli piacciono anche Frederic Massara, ex direttore sportivo del Milan, e Sean Sogliano, attualmente al Verona. Più complicata la pista che porta a Giovanni Sartori, che dopo aver portato l’Atalanta in Champions League insieme a Gasperini, ha costruito il Bologna dei miracoli targato Thiago Motta, una squadra che sta incantando e continua a sognare, partita dopo partita, l’Europa che conta e la partecipazione alla ‘Coppa dalle Grandi Orecchie’.