I cicli cominciano e possono anche finire. O avere delle pause. Quello di Jeorge Jorginho è un attimo in stand by. L’italobrasiliano del Napoli non è più lo stesso della scorsa stagione. Rivalutato da Sarri dopo la gestione Benitez, il regista acquistato dall’Hellas Verona era diventato un insostituibile nella squadra che ha stupito tutti a livello di gioco e con la conquista diretta della Champions League. Il torneo in corso doveva essere quello della consacrazione ma fino ad oggi non è stato così. Jorginho ha avuto un po’ di difficoltà a livello fisico e per colpa di una situazione generale che ha trascinato anche lui dentro il vortice. I tifosi proprio non gli perdonano l’errore col Besiktas in occasione del secondo gol.

E poi delle prestazioni non all’altezza della situazione. Proprio per questo motivo è sempre stato chiamato a gran voce Diawara. Il giovanotto acquistato dal Bologna ci ha messo un po’ di tempo prima di convincere Sarri ma una volta buttato nella mischia è diventato un punto di riferimento del centrocampo. Al punto di giocare titolare nella sfida in casa della Juventus. Tutti si aspettavano l’esperienza di Jorginho ed, invece, Sarri decise di schierarlo senza problemi. Una scelta indovinata visto che il ragazzo non ha mostrato mai segni di cedimento. Anzi, è in continua crescita e pure con la Lazio è stato uno dei migliori in campo.