Era il 18 Ottobre del 2009 quando Walter Mazzarri sedette per la prima volta sulla panchina del Napoli sostituendo Roberto Donadoni. Il Napoli fino a quel momento aveva raccolto appena sette punti nelle prime sette partite di campionato. L'avversario al San Paolo era il Bologna e gli azzurri dopo lo svantaggio iniziale di Adailton ribaltarono negli ultimi minuti prima con Quagliarella abile a realizzare di rapina poi con Maggio che fece esplodere il San Paolo con un tocco ravvicinato su assist di Lavezzi.

Evidente nella circostanza la scossa che il tecnico toscano riuscì a trasmettere ad una squadra abulica e senza identità. Da quel momento sono passati poco più di tre anni nei quali grazie al mago Walter il Napoli è ritornato stabilmente nell'elìte del calcio italiano conquistando un posto in Champions nel 2011 e la Coppa Italia nel 2012. Lo stesso Bologna nella scorsa stagione ha creato più di un grattacapo agli azzurri. All'andata i felsinei riuscirono ad imporre il pari al San Paolo: ad Acquafresca rispose Cavani. Al ritorno la sconfitta per due a zero subìta al Dall'Ara frantumò le speranze Champions di un Napoli quel giorno incapace di sfruttare le palle gol create. Fu una partita per certi versi simile alla sconfitta di San Siro di sette giorni fa. 

Domenica sera al San Paolo si riparte dal Bologna e l'occasione è ghiotta per riprendersi il secondo posto perso contro quell'Inter attesa dal difficile impegno di Roma contro la Lazio. A Mazzarri il compito di indirizzare gli azzurri verso una vittoria che potrebbe rappresentare un nuovo punto di partenza, domenica come tre anni fa.