Calciomercato.com

  • Calciomercato/Getty
    Napoli, la rivoluzione di Conte con Buongiorno: chi gioca in difesa

    Napoli, la rivoluzione di Conte con Buongiorno: chi gioca in difesa

    • Giovanni Annunziata
    Il grande punto debole del Napoli nella passata stagione è stato sicuramente il reparto arretrato. Una difesa che non ha funzionato e chiaramente coinvolge tutti quelli che devono partecipare alla fase difensiva. Non solo chi gioca immediatamente davanti al portiere. I limiti nei singoli però sono stati anche evidenti e dal mercato le primissime mosse sono arrivate proprio per dei rinforzi in questo ruolo. Già due ufficialità, quelle di Rafa Marín e Alessandro Buongiorno. Per indirizzare le idee e i miglioramenti che servono in questa squadra. 

    CHI ARRIVA E CHI PARTE - Il grande cambiamento portato da Antonio Conte in questa prima settimana di ritiro è l'introduzione della sua difesa a tre. Il Napoli oggi si ritrova con sei calciatori lì dietro, il numero giusto. O forse ce n'è uno in più, visto che gli azzurri giocheranno solo campionato e Coppa Italia nella nuova stagione. Nel mirino ecco Hermoso, per il quale si sta lavorando seriamente e con la concorrenza di Inter e Milan. Però servirà prima qualche uscita, per una questione numerica. Il principale indiziato per una cessione è Ostigard, che è destinato alla Ligue 1, con il Rennes che lo aspetta. Da valutare Natan, che oggi non è tra le primissime scelte e anche lui potrebbe salutare dopo appena un anno.

    CHI GIOCA? - L'incognita più grande in questo momento riguarda le scelte di Conte. Rrahmani dovrebbe essere il riferimento di questa difesa, nella prima amichevole ha giocato da centrale nei tre. Rafa Marín, invece ha agito da braccetto di destra. Aspettando Buongiorno, che potrebbe essere il braccetto di sinistra in questo terzetto. Dovesse arrivare Hermoso cambierebbero le gerarchie, ci sarebbe da giocarsi un posto, ma intanto si inizierebbe con Rrahmani-Buongiorno-Hermoso. Rafa Marín cercherebbe sicuramente di prendersi un posto e alla lunga potrebbe anche riuscirsi. Insomma, per Conte un'abbondanza importante, di livello. A cui bisognerebbe aggiungere Olivera, che da braccetto di sinistra ha fatto benissimo con l'Uruguay e Conte lo ritiene una risorsa in più in quella posizione. Tra mercato, lavoro a Castel di Sangro e inizio del campionato ci sarà tanta curiosità. La difesa del Napoli è già cambiata. Tanto. 
     

    Altre Notizie