Napoli, Inler:| Come ruggisce il leone!
S'è fatto aspettare. Desiderare come una prima donna. E solo dopo un anno e passa ha ceduto alla corte serrata di Mazzarri. Perché l'allenatore azzurro aveva individuato proprio in lui, proprio in Gokhan Inler, il piede giusto per dare al centrocampo nuove energie e giuste geometrie.
Ebbene, così è stato. E' vero, s'è fatto pregare per dodici mesi lo svizzerone che ha fruttato all'Udinese quasi dieci volte quel che era costato nel 2007 (ingaggiato a due milioni e rivenduto quasi a venti) ma gli è bastato presentarsi mascherato da leone e in maglia azzurra per ruggire al campionato e moltiplicare le speranze di grandezza del popolo napoletano del pallone.
Non è uno scherzo, così è, ha cambiato il modo di far calcio di Gargano, il quale da giocatore da mandare altrove, grazie a lui è diventato insostituibile acchiappapalloni (e avversari) in mezzo al campo. Cambiamento numero due. Rispetto al passato il centrocampo azzurro ne ha guadagnato anche in fisicità. In prestanza. In calcio muscolare. Ora là in mezzo il Napoli riesce a far contrasto come da tempo non riusciva a fare.
(Corriere dello Sport - Edizione Napoli)