Napoli, Cavani dipendente ma non solo
I turnover pensati dalla Società e da Walter Mazzarri non possono avere un seguito per il cammino del Napoli in Europa. Il San Paolo, ieri, ha emesso un verdetto incontrovertibile: la strada per continuare il cammino in Europa deve essere percorsa dai titolarissimi della squadra azzurra con qualche opportuno inserimento di giocatori in grado di poter sostituire i magnifici 11 della formazione base.
MASSICCIO TURNOVER - I turnover, a meno di precise indicazioni societarie dovute a considerazioni che esulano dall'aspetto competitivo, vanno effettuati con un certo raziocinio. In campionato, il turnover deve essere effettuato sostituendo uno-due calciatori alla volta secondo le indicazioni dello staff tecnico riguardanti lo stato di forma dei calciatori. In Europa, per concedere un turno di riposo a coloro che giocano ininterrottamente, in campionato, nelle Coppe e nelle rispettive Nazionali, non andrebbe sconvolto l'assetto tattico della squadra: tre al massimo quattro cambi per garantire un cammino vincente in ambito nazionale e continentale.
NAPOLI CAVANI DIPENDENTE- La squadra azzurra dipende non solo dal Matador ma dal complesso squadra costituito dai giocatori che hanno contribuito alla continua crescita della squadra. Cavani, attualmente, è uno dei più grandi attaccanti a livello mondiale e se si tiene conto delle caratteristiche tecniche del Matador si può, tranquillamente, definire che l'attaccante rappresenta la massima espressione dell'attaccante moderno e come tale è il primo al Mondo! Per potersi esprimere con una certa continuità, Cavani, ha bisogno del supporto dei calciatori più forti, sotto il profilo tecnico e fisico, dell'organico del Napoli.
VARGAS BOCCIATO?- L'attaccante cileno, ha perso, l'ultimo treno utile per agganciarsi alla locomotrice del Napoli Express. Anche contro il Dnipro la sua prestazione è stata insufficiente ed aspettando che il ragazzo maturi, la società fa bene a cederlo in prestito a qualche club disposto a farlo giocare con continuità.
Il CENTROCAMPO DEL NAPOLI- Dzemaili ha dimostrato di voler lottare alla pari con gli altri centrocampisti . Il calciatore svizzero, contro il Dnipro, ha fornito un magnifico assist a Cavani in occasione del primo goal del Napoli ed ha tentato più volte di ispirare la manovra azzurra. A Dzemaili manca qualcosa per poter interpretare il ruolo assegnatogli da Mazzarri contro la squadra ucraina ma la sua duttilità ed intelligenza tattica fanno si che lo svizzero sia una pedina importante nello scacchiere predisposto dal tecnico toscano. Behrami, Inler e Dzemaili possono garantire il supporto del centrocampo anche in proiezione futura.
MAGNIFICA GIOCATA- Insigne-Hamsik-Cavani , nell'azione del quarto goal, hanno interpretato "Il calcio"come massima espressione di uno sport in grado di proporre situazioni o schemi tattici al limite della perfezione. Tre calciatori che possono far decollare il Napoli verso mete ambite ed importanti.
MERCATO DI GENNAIO- Fermo restando che le squadre si formano in estate, onde poter permettere agli allenatori di amalgamare l'organico a disposizione e studiare appropriati moduli tattici, nel mercato di riparazione invernale si possono apportare quei correttivi necessari per rispettare la programmazione messa in atto ad inizio stagione. L'organico del Napoli necessita, urgentemente, di una prima punta che possa sostituire Cavani in caso di necessità. Sostituire il Matador è quasi impossibile ma avere un attaccante dotato di fisicità, dinamicità ed in possesso di un discreto fiuto del goal, è fondamentale per non stravolgere gli equilibri di squadra negli opportuni turnover. A centrocampo, Donadel, ancora non ha dimostrato un pieno recupero dopo l'infortunio che lo ha tenuto lontano dai campi di gioco per moltissimo tempo. Non essendo pronto per garantire, nell'immediato, un apporto consistente El Kaddouri, occorre provvedere a colmare anche questa lacuna nella mediana.