Napoli| Caro Mazzarri, qui si parrà la tua nobilitate!
Piove sul bagnato. L’infortunio di Lucarelli è una brutta tegola. Ed anche un brutto colpo al morale del gruppo. Caro Mazzarri
qui si parrà la tua nobilitate!
La squadra è sostanzialmente quella dello scorso campionato. Non è il cambio Quagliarella-Cavani che ne può cambiare il potenziale. L’unico piede buono è stato ceduto. Al suo posto qualche piede ruvido. Comunque siamo lì. Il punto è un altro. Nelle prime uscite di campionato la squadra è parsa in regresso rispetto all’anno passato. Nella prima uscita di coppa si è fatta irretire da una squadretta olandese.
Mazzarri non può più richiamare le responsabilità della coppia Donadoni-Marino. Questa è la sua squadra. E qualche spiegazione ce la deve dare. Quest’anno non se la può cavare con il classico
vuolsi così colà dove si puote
ciò che si vuole e più non dimandare.
Faccio tre domande a Mazzarri. Giusto per capire.
a)Veramente pensa di giocare con Gargano in regia?
Affidandogli l’impostazione del gioco. Ed anche i calci di punizione. Veramente non sa che l’uruguagio se non è a mille fisicamente diventa un brocco qualunque? b) Si è accorto che la difesa fa acqua sul piano dell’organizzazione oltre che su quello della tecnica individuale? Che i difensori sbagliano di continuo a scalare? Eppure ha fatto l’intera preparazione. Per di più con giocatori che conosceva già dall’anno scorso. Spero che ricordi la partita di giovedì quando c’era da declamare
Quivi sospiri, pianti e alti guai
risonavan per l’aere sanza stelle,
c) L’equivoco Hamsik come intende risolverlo? Cioè, dove deve giocare il ragazzino talentuoso? Anche per lui il tempo è scaduto. Non si può ogni volta (da quattro anni) spiegare la sua mancata esplosione dicendo che è giovane. Un maestro di calcio prese un signor Bagni che faceva il tornante e lo mutò in uno dei più forti mediani del mondo. Questa squadra è per otto undicesimi come l’uomo di Musil: senza qualità . Gli altri tre sono Cavani molta qualità. Lavezzi un po’ di qualità. Hamsik molta qualità espressa. Moltissima inespressa. Penso che molto del suo destino sia nell’incontrare il tecnico giusto sulla sua strada. Se il ragazzo esplodesse finalmente potremmo forse gridare. e quindi uscimmo a riveder le stelle.