Soltanto qualche ora per dimenticare un campionato ancora incerto e una Coppa Italia da conquistare. Se il Napoli ha una certezza, si chiama Europa. Gli azzurri di Champions sono dei rapaci: hanno la migliore percentuale realizzativa della fase a gruppi di questa Champions League. Il 22% dei tiri in porta si sono trasformati in gol.

Lo aveva detto un certo Alex Ferguson: 'Ho visto il girone del Napoli. Se gli azzurri passano saranno la mina vagante di questa Champions League'. E così sembra, così potrebbe essere: i partenopei scanzonati e immagine di quel Lavezzi campione sfrontato, fanno paura anche a Villas Boas e al suo Chelsea: apparso in queste giornate napoletane teso e provato in volto.

E il Napoli ha con sé l'alleato migliore: il San Paolo. A Fuorigrotta c'è un fortino europeo: inespugnato addirittura dal 2 dicembre 1994. L'ultima squadra ad averlo violato è l'Eintracht di Francoforte. Nell'era De Laurentiis gli azzurri al San Paolo sono imbattuti: sette vittorie e quattro pareggi. Dai greci del Panionios nel 2008 in Intertoto fino agli inglesi del Manchester City lo scorso 22 novembre, il Napoli in casa non fa sconti perché Cavani e compagni quando sentono profumo d'Europa si esaltano.

Ma il Napoli la storia ce l'ha in tasca: il Matador è il miglior capocannoniere europeo di tutti i tempi: 11 gol per lui. Ha fatto meglio addirittura di Antonio Careca, l'eroe della Coppa Uefa 1988-89. Sono passati più di vent'anni, ma niente sembra essere cambiato.